Cittadinanzattiva parte civile nel processo della donna morta dopo il parto
Oggi, nel Tribunale di Catanzaro, in merito alla richiesta di rinvio a giudizio avanzata dalla Procura della Repubblica a carico dei sanitari, accusati di omicidio colposo a seguito del decesso della giovane mamma, spirata dopo otto giorni di agonia all'ospedale "Pugliese" del capoluogo di regione, dove era stata ricoverata a seguito delle complicanze seguite al parto, avvenuto nel nosocomio di Soverato, l'associazione Cittadinanzattiva ha annunciato che chiederà di costituirsi parte civile al fianco dei familiari della 31enne Giulia Loiarro, deceduta il 3 settembre del 2005. Dopo oltre quattro anni, è stata il pubblico ministero Alessia Miele a chiedere che cinque persone vengano mandate sotto processo in base all'ipotesi d'accusa che la donna, sia morta per via della loro negligenza, imprudenza e imperizia