Cesare Spanò su “dotazioni finanziarie che giungono in città”
"Continuano le pessime abitudini oramai consolidate nella gestione dei fondi comunitari, che da grandi opportunità di sviluppo sono divenuti un salvadanaio cui attingere per elargire favori. - Comunica una nota di Cesare Spanò - Mi riesce difficile restare indifferente rispetto all’uso scriteriato che viene fatto delle dotazioni finanziarie che giungono in città grazie alla programmazione europea. Da ultimo il caso della delibera di giunta n. 153 del 10 maggio 2012, con cui la giunta Vallone ha sentito la forte e indifferibile esigenza di nominare un direttore artistico per gli eventi legati al Kroton Jazz Festival ed al Festival Internazionale della canzone d’autore “Rino Gaetano”.
Diverse sono le perplessità che sorgono rispetto alla scelta:
1) Si mira a realizzare complessivamente 24 eventi con un budget di 140.000 €, a fronte dei quali si decide di attribuire un incarico di 20.000 € che rappresenta quasi il 15% della spesa effettiva del programma. Una sproporzione priva di logica economica.
2) La scelta è stata operata senza alcun avviso pubblico, quando una selezione avrebbe consentito una equa possibilità di accesso.
3) Perché non accorpare la direzione artistica con l’incarico dell’organizzazione degli eventi? Si sarebbe data una migliore dotazione economica agli eventi, che in questo momento dovranno essere attuati con importi risibili.
4) La soglia dei 20.000 € anche questa volta ha funzionato da argine … Stabilita dalla normativa sugli appalti, appare come una diga posta a contenimento degli irrefrenabili istinti alla spesa pubblica. Sembra quasi che se non esistesse questo limite gli amministratori vaporizzerebbero i fondi in un batter d’occhio. Con grande frequenza si vedono affidamenti di 20.000 € che appaiono mossi più dall’esigenza di erogare la massima spesa piuttosto che da quella di ottimizzarne il ritorno.
E’ quindi con grande rammarico che vedo lo spreco di denaro pubblico che potrebbe realmente essere finalizzato allo sviluppo locale, dando energia e nuova linfa ad una città stanca e afflitta. Rispetto ai fondi comunitari l’amministrazione comunale ha un atteggiamento da “navigazione di piccolo cabotaggio”, si punta al ribasso frazionando all’inverosimile le risorse pur di accontentare gli amici. Il metodo migliore per vanificarne l’efficacia. - Conclude la nota - Ah dimenticavo, l’azione di denuncia di simili situazioni non penso debba costituire una mia esclusiva. Avverto un forte silenzio da parte delle altre componenti della minoranza, come anche delle parti sociali che dovrebbero mantenere alta l’attenzione sui comportamenti dell’amministrazione comunale. Fatalismo e rassegnazione non sono gli atteggiamenti più adatti per rimettere in carreggiata la nostra città."