Cgil, Cisl e Uil insieme per discutere della centrale Enel di Rossano
"Si sono riunite oggi a Rossano le Segreterie Confederali Provinciali di CGIL – CISL – UIL, unitamente alle Segreterie Regionali calabresi delle Organizzazioni Sindacali elettriche FILCTEM – FLAEI – UILCEM, per discutere sulle cupe prospettive che incombono, nel breve periodo, sulla Centrale ENEL di Rossano. - Comunica una nota - Prendendo spunto dalla crisi in cui versano i settori produttivi del Paese, che hanno portato ad una diminuzione del consumo di energia elettrica, i rappresentanti sindacali hanno stigmatizzato la posizione aziendale dell’ENEL che prevede ben 1200 esuberi in campo nazionale nel solo settore produzione.
Da tale situazione non è esente la centrale di Rossano che potrebbe essere tra le prime, se non la prima, ad essere dismessa definitivamente.
Il Sindacato confederale e quello elettrico, preoccupati dalla situazione venutasi a creare hanno deciso di scrivere una richiesta di convocazione al Sindaco della Città per illustrare lo scenario in cui si troverà nell’immediato la Centrale ENEL di Rossano ed eventualmente decidere quali iniziative intraprendere.
A parere del Sindacato, il territorio è ancora in tempo ad evitare la tragica decisione aziendale di dismettere la Centrale che provocherebbe gravi danni alla già morente economia del territorio. - Conclude la nota - Una ancora possibile riconversione, invece, garantirebbe una boccata d’ossigeno occupazionale e con essa una ripresa dell’economia locale."