Provincia Cosenza. Piano dimensionamento scolastico illeggittimo
Si è svolto questa mattina nel Palazzo della Provincia l’incontro con una rappresentanza del Consiglio Scolastico Provinciale e con tutte le organizzazioni sindacali del settore scuola( UIL Scuola, FLC – CGIL, CISL Scuola, SAB, AND, ANP, ANIEF, SNALS, FGU, UGL) convocato dall’Assessore Maria Francesca Corigliano per un confronto sugli effetti della sentenza della Corte Costituzionale n.147/12. “Il Piano di Dimensionamento è illegittimo perché opera in violazione della norma”, ha esordito l’Assessore accompagnata dalla Dott.ssa Gatto e dalla d.ssa Giardini, riprendendo:
“La Provincia di Cosenza, nei tavoli istituzionali, ha più volte sollecitato la Regione ad assumere posizione rispetto alla legge del Governo Berlusconi, palesemente illegittima e la cui attuazione ha determinato situazioni di grande disagio sul territorio, penalizzando i lavoratori della scuola, ma anche tanti alunni insieme con le loro famiglie. Oggi abbiamo la magra soddisfazione di chi può affermare “Io l’avevo detto!”, ma avvertiamo con maggior disagio di prima il fallimento dell’istituzione regionale, sorda ad ogni tentativo di dialogo costruttivo portato avanti nell’occasione dalla Provincia di Cosenza e dai Sindacati della scuola.
Rivendichiamo con orgoglio la battaglia intrapresa insieme con l’UPI Regionale per non estendere le operazioni di dimensionamento alla scuola media di secondo grado di competenza della Provincia. Ci siamo opposti con fermezza e i fatti ci hanno dato ragione. Resta il problema di gestire la difficile situazione che si è creata, perché il piano di dimensionamento ha già pesantemente influito sulla definizione degli organici di diritto e sui trasferimenti di una parte del personale docente. Su questo siamo in attesa di conoscere le decisioni che matureranno a brevissimo in sede di Conferenza Stato – Regioni”. Tutti i Sindacalisti presenti sono intervenuti concordando con l’Assessore Corigliano sull’ illegittimità del piano e segnalando però l’evidente difficoltà determinata.
L’Assessore Corigliano ha poi informato i Sindacati sulla difficile gestione della Legge Regionale n° 27 sul diritto allo studio, a fronte dei tagli progressivi e sempre più pesanti operati della Regione. “ Per il 2012- ha affermato ancora l’assessore Corigliano- saranno destinati dalla Regione alla Provincia di Cosenza 800.000, 00 euro in meno per garantire il diritto allo studio. Dovremo scegliere tra servizi tutti egualmente importanti: la mensa scolastica, gli scuolabus, il trasporto disabili. Certamente non potranno essere finanziati i progetti didattici delle scuole, sia pure finalizzati all’integrazione scolastica. È appena il caso di ricordare che in tempo di povertà crescente per molti bambini l’unico pasto completo è quello garantito a scuola. È vero che tutti gli Enti sono in difficoltà, ma è proprio in tempi di difficoltà che si fanno le scelte importanti nelle operazioni di bilancio.
Il diritto allo studio deve essere garantito per legge, ma la legge non può dispiegare i propri effetti senza l’adeguata dotazione finanziaria. In tempo di crisi bisogna innanzi tutto salvaguardare i diritti dei cittadini e poi si può pensare al superfluo. Nei prossimi giorni, insieme al Presidente Oliverio incontreremo i Sindaci per informarli di questa difficoltà e anche per un confronto con loro sulla situazione incresciosa verificatesi in ordine al dimensionamento”.