Teatro: Costabile, perché sfido Albertazzi ad un confronto pubblico
Riceviamo e pubblichiamo nota di Nello Costabile Regista teatrale avente ad oggetto: “perché sfido Giorgio Albertazzi ad un confronto pubblico”
"Albertazzi, lei è stato nominato lo scorso anno Direttore artistico del MGTF e presentando la sua candidatura lei ha accettato le norme previste dall’Avviso di Selezione Direttore Artistico del Programma "Magna Graecia Teatro Festival 2011-2013". Lei ha, quindi, a norma dell’Art. 3 di questo Avviso, allegato alla domanda di partecipazione, oltre alla documentazione attestante il possesso dei requisiti di ammissibilità specificati nello stesso, anche agli effetti della valutazione di merito: a) il suo curriculum formativo e professionale; b) la Tabella riepilogativa delle sue esperienze professionali.
Lei in particolare ha:
1 – dichiarato di aver svolto “rilevanti esperienze professionali in ambito teatrale – artistico - culturale e in particolare nel coordinamento, nella direzione artistica e/o nella regia di importanti eventi teatrali” (Art. 5 dell’Avviso);
2 - dichiarato di possedere, alla data di scadenza dell’Avviso, “comprovata esperienza, almeno quinquennale, nella organizzazione di progetti culturali complessi relativi al teatro” (Art. 3 e art.4 dell’Avviso);
3 – fornito tutti gli elementi alla Commissione di valutazione per comprovare la sua “ conoscenza del territorio calabrese” (Art. 5 dell’Avviso); 4 - sottoposto alla Commissione di valutazione la sua “idea progettuale di sviluppo, internazionalizzazione e comunicazione del Magna Graecia Teatro Festival” (Art. 5 dell’Avviso).
Nell’accettare l’incarico lei si è impegnato a rispettare l’art.2 del Bando in particolare i seguenti commi: “2) Propone e predispone il programma degli eventi e degli spettacoli della manifestazione con il correlato piano economico complessivo comprendente l'indicazione del costo di ogni singola rappresentazione “chiavi in mano” (scene, costumi, service, ecc) nel rispetto dei termini e delle modalità stabilite nel contratto di incarico professionale; 3) Avvia i contatti e conclude gli accordi con le compagnie teatrali inserite nella programmazione delle manifestazioni, attestando la congruità dei relativi costi; 4) Assume l’obbligo di partecipare ad incontri, sopralluoghi ed altre attività similari nelle sedi in cui si terranno gli eventi e gli spettacoli delle manifestazioni. 5) Supporta l’attività di coordinamento dei tecnici che collaborano alla realizzazione degli spettacoli (tecnico delle luci, tecnico audio, cast tecnico-esecutivo degli allestimenti, ecc.). 6) E’ responsabile, nei confronti dell’Amministrazione regionale, della corretta organizzazione e esecuzione delle rappresentazioni del Magna Graecia Teatro Festival, salvo i casi di dolo e colpa grave ascrivibili alle compagnie o a terzi; 7) Assume l’onere di segnalare alle Amministrazioni dei Comuni dove si realizzano gli eventi del programma in cui si articolano la manifestazione “Magna Graecia Teatro Festival” eventuali carenze di tipo tecnico o strutturale che potrebbero compromettere lo svolgimento degli spettacoli programmati.”
Alla luce di quanto sopra indicato o lei ha dichiarato il falso, oppure tutta la documentazione che riguarda la sua candidatura è segreto di stato!Allora per fugare ogni dubbio nei cittadini calabresi, nel teatro professionistico di questa regione, e in tutti gli addetti ai lavori nazionali, noi le chiediamo di rendere pubblici: 1 – Tutta la documentazione attestante i titoli da lei conseguiti nell’aver svolto rilevanti esperienze professionali in ambito teatrale – artistico - culturale e in particolare nel coordinamento, nella direzione artistica e/o nella regia di importanti eventi teatrali, nonché comprovata esperienza nella organizzazione di progetti culturali complessi relativi al teatro; 2 - Tutta la documentazione attestante la sua comprovata conoscenza del territorio calabrese. Inoltre, renda pubblica la sua idea progettuale di sviluppo, internazionalizzazione e comunicazione del Magna Graecia Teatro Festival, se è stata presentata come da lei dovuto agli organi istituzionali della Regione Calabria. Renda pubblico il piano esecutivo di questa idea, in tutte le sue componenti artistiche, organizzative, tecniche e finanziarie, che come lei certamente saprà è il primo compito che un Direttore appena nominato dovrebbe fare. Noi non la biasimiamo se lei non l’ha fatto perché in questa regione chiunque provenga da fuori il suo territorio è autorizzato a fare quello che vuole invece a noi, poveri teatranti “calabresi” viene addirittura chiesto il bollino di qualità alle nostre proposte artistiche!E chi dovrebbe rilasciare il bollino di “qualità” e con quali criteri? Il Direttore del MGTF? E chi valuta la “qualità” del progetto artistico del direttore? Oppure basta la parola, dal momento che niente viene reso pubblico?
Tutto il mondo sa che per essere un buon direttore artistico non basta essere un grande attore, un grande regista, ecc., perché per svolgere i compiti di direttore artistico di un teatro o di un festival si richiedono competenze che vanno aldilà del proprio ruolo professionale usuale, ovvero si richiedono competenze artistiche ma anche manageriali, capacità organizzative e relazionali, conoscenza del territorio dove il festival o il teatro è collocato (o almeno disponibilità a conoscerlo) e per le strutture pubbliche conoscenza della gestione amministrativa nelle P.A. Noi vogliamo che sia tutto trasparente e vogliamo anche sapere se queste condizioni di base siano state rispettate. Noi in quanto cittadini di questa regione: • abbiamo il diritto di sapere qual è la sua conoscenza del territorio calabrese e soprattutto se lei ha conoscenza della realtà teatrale professionale sviluppatesi negli ultimi 20 anni. • abbiamo il diritto di sapere se lei in quest’anno di incarico ha mai sentito l’esigenza di approfondire la conoscenza dell’attività delle compagnie professionistiche che hanno sede legale in Calabria; • abbiamo il diritto di sapere a quale fonte di informazioni lei abbia attinto su queste compagnie, e se lei abbia chiesto di verificare di persona la qualità delle loro produzioni. Lei ha avuto un cosiddetto incontro con il teatro calabrese il 20 gennaio di quest’anno, in un’assemblea dove c’era di tutto e di più dal teatro professionale a quello amatoriale, dalle compagnie di produzione ai gestori di teatro. In quell’occasione lei non ha certo dimostrato di conoscere bene questa realtà!Lei si è solo lamentato per circa due ore dei limiti tecnici e organizzativi del MGTF, ma non era suo compito:
- Supportare” l’attività di coordinamento dei tecnici che collaborano alla realizzazione degli spettacoli (tecnico delle luci, tecnico audio, cast tecnico-esecutivo degli allestimenti, ecc.” (Art.2 comma 4 dell’Avviso)? - Assumere “l’onere di segnalare alle Amministrazioni dei Comuni dove si realizzano gli eventi del programma in cui si articola la manifestazione “Magna Graecia Teatro Festival” eventuali carenze di tipo tecnico o strutturale che potrebbero compromettere lo svolgimento degli spettacoli programmati.” (Art.2 comma 7 dell’Avviso)? nel valutare il nostro come un “progetto di eccellenza a livello europeo”, e se ben otto, che hanno già mostrato interesse a ospitare le nostre produzioni, stiano prendendo un abbaglio!!! Riteniamo sia arrivato il momento, Direttore Albertazzi, che io e lei ci incontriamo, e al più presto, in un confronto pubblico per fare il punto davanti ai cittadini e al teatro calabrese su questioni assai rilevanti: - quale sia stata la sua conoscenza preventiva del territorio calabrese, ovvero quale documentazione sia stata prodotta a supporto. Nel caso di non conoscenza preventiva (prevista come condizione nell’Avviso di selezione) quali strumenti lei ha promosso per ottemperare a questa condizione; - quale sia stata l’idea progettuale di sviluppo, internazionalizzazione e comunicazione del Magna Graecia Teatro Festival da lei promossa; - quale sia stata la coerenza fra il bilancio preventivo e quello consuntivo dell’edizione 2011, ma soprattutto se i costi dei singoli spettacoli siano stati coerenti e congrui con i costi del mercato nazionale;
- dal momento che il Magna Graecia Teatro Festival è finanziato sulla base POR CALABRIA FESR 2007/2013- ASSE V – Linea di intervento 5.2.2.2, nel quale è previsto: “Qualificare e valorizzare il Sistema dei Teatri Regionale” e in particolare sulla base della Linea di Intervento 5.2.2.2 “Azioni per la qualificazione e la valorizzazione del Sistema dei Teatri Regionale” che prevede per lo specifico del Programma Magna Graecia “progetti innovativi per promuovere la riaffermazione del Teatro greco e romano classico”, quale sia stato il suo progetto innovativo e soprattutto in che modo lei abbia operato per “la qualificazione e la valorizzazione del Sistema dei Teatri Regionale” e soprattutto quali ricadute culturali ed economiche ci siano state per la nostra regione; - infine, avendo ”l’onere di segnalare alle Amministrazioni dei Comuni dove si realizzano gli eventi del programma in cui si articola la manifestazione Magna Graecia Teatro Festival eventuali carenze di tipo tecnico o strutturale che potrebbero compromettere lo svolgimento degli spettacoli programmati” (art.2 del Bando), considerato che lei ha pubblicamente confessato nell’incontro del 20.01.2012 a Cosenza, delle difficoltà della loro soluzione, quali provvedimenti siano stati presi affinché non si ripresentino per l’edizione 2012 gli stessi problemi. Io spero che lei accetti questo confronto. In caso contrario, sarà lecito dubitare della sua buona fede e di quanto lei ha dichiarato in funzione della nomina. Sarà lecito dubitare anche del suo operato come Direttore del MGTF e chiedere le sue dimissioni per palese incapacità e incompetenza a svolgere i compiti di Direttore artistico.
Restando in attesa che lei indichi il giorno, l’ora e il luogo della nostra “disfida”, le invio cordiali saluti.
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