Otto Nazioni: Italia buona la prima battuta l’Australia 8 a 3
Fumogeni e striscioni di benvenuto per la Nazionale italiana di Pallanuoto maschile che è scesa in vasca ieri sera contro l’Australia nell’esordio dell’Otto Nazioni in scena nella piscina comunale di Cosenza. Il pubblico delle grandi occasioni ha affollato gli spalti della struttura di Campagnano per accogliere mister Campagna ed i suoi ragazzi e per plaudire una vittoria che, sebbene fosse in preventivo, è stata più sofferta di quanto ci si aspettasse. L’Italia batte l’Australia 8 a 3, e lo spettacolo è stato gradito dal folto pubblico presente.
Il mancino Valentino Gallo, a 6’21, ha aperto le marcature con un tiro dalla linea dei sette metri. Il pareggio dell’Australia è giunto subito dopo pochi secondi con Walhan, tiro che schizza sull’acqua sorprende Tempesti sulla propria destra. L’Italia soffre il pressing iniziale dell’Australia. Equilibrio in acqua dopo cinque minuti di gioco; sono le difese a prevalere sugli attaccanti. I gol sono, infatti, frutto d’invenzioni personali dalla distanza. Gioca a “M” l’Italia in difesa. Un grande Tempesti riesce ad evitare un tentativo di andare in vantaggio degli ospiti. Superiorità numerica dell’Italia a 3’02 per espulsione temporanea Campbell. Rimane in attacco la nostra Nazionale. Fa circolare la palla. E arriva il gol ancora di Valentino Gallo a 1’39 dalla fine del primo parziale. L’Italia torna in vantaggio: 2 a 1. Gallo e Tempesti su tutti nel primo parziale. Ad un minuto gioca sul centro e riesce a sfondare con Danijel Premus e si va sul 3 a 1. Ancora una prodezza di Tempesti nega all’Australia la gioia del gol. Perez si fa espellere a pochissimi secondi dalla fine del primo parziale che termina 3 a 1 per l’Italia.
Fallo in attacco per l’Italia che comincia in avanti il secondo tempo. È l’Australia che fa girare la palla sulla linea dei sette metri e che va in rete con Campbell a 6’26. E la differenza di reti si accorcia: 3 a 2. Dopo questa rete la gara prosegue senza grandi emozioni. Gioca bene l’Australia che in difesa conquista palla. Meno male che in porta c’è Tempesti a mettere una pezza ad alcuni svarioni difensivi. Intanto che l’Australia prova a segnare, i “nostri” vanno in rete a 2’57 con Giorgetti e allungano: 4 a 2. L’Italia ha più due, con il risultato che viene difeso dal capitan Tempesti. E Figlioli , a 1’58”, mette dentro: 5 a 2. Sfuma la superiorità numerica temporanea dell’Australia sempre grazie alle prodezze dell’estremo difensore azzurro. E si va all’intervallo lungo con tre reti di scarto a favore della nostra Nazionale.
Terzo parziale che si apre con l’Australia in attacco, ma l’Italia non si lascia impressionare. Primi due minuti di gioco in perfetto equilibrio, prevalgono le difese. A 4’36 è l’Italia che va ancora in rete con la terza segnatura personale di Valentino Gallo. Il punteggio arriva sul 6 a 2 . L’Australia in questo terzo tempo si propone di più in avanti e pare non soffrire lo svantaggio. All’ultimo secondo di gioco, tiro di rigore per l’Italia. Dai cinque metri Giorgetti colpisce la traversa ed il risultato del terzo parziale rimane 6 a 2 per gli Azzurri.
L’Italia sfiora il gol all’inizio della quarta frazione di gioco, e Tempesti continua a far bella mostra delle sue capacità difensive. Premus va a segno proprio in risposta agli attacchi australiani, a 6’26. A 5’06 , Sandro Campagna chiama un time out. Pausa fatale per i “nostri” che a 4’15 subiscono un gol ad opera di Beadsworth. A 3’08 sono gli australiani a chiedere una pausa. Dopo il time out, Tempesti si oppone ad un tiro insidiosissimo dai due metri. Ad un minuto dalla fine espulso definitiva con sostituzione per Figari per gioco violento. Espulsione e fallo di rigore da Whalan, terzo fallo personale per l’australiano che è costretto ad abbandonare la vosca. E l’Italia va in gol con Giorgetti: 8 a 3.