Cutro, Migale: il mare di Steccato è pulito
Il mare di Steccato di Cutro è pulito! Questo hanno ribadito il Sindaco Salvatore Migale e l’Ufficiale di Governo Salvatore Salerno della popolosa frazione che d’estate raggiunge la presenza di circa 20.000 abitanti fra residenti, cittadini provenienti da altri comuni e turisti. In un incontro che si è svolto sabato mattina hanno sostenuto che l’impegno dell’Amministrazione Comunale di Cutro per il miglioramento dei servizi è costante. Mentre era in corso la riunione con i cittadini si stava svolgendo la pulizia della pineta organizzata dall’ufficiale di governo in collaborazione con l’assessore all’ambiente Carletto Squillace, e la raccolta dei cartoni mentre si potevano osservare in tutte le vie i cassonetti svuotati e senza una sola busta di spazzatura intorno.
La pulizia della spiaggia è iniziata con un po’ di ritardo ma ora si sta facendo puntualmente anche con soddisfazione dei cittadini. Abbiamo deliberato e impegnata la spesa per la Guardia medica turistica. Il Sindaco ha fatto una cronistoria sulle opere realizzate come il cavalca ferrovia, il centro servizi, la viabilità, l’illuminazione pubblica, la rete idrica e fognaria e tutt’ora vi sono lavori in corso e da appaltare. Grazie a queste opere Steccato in pochi anni si è trasformata in una cittadina turistica di alto pregio e non dobbiamo essere noi a screditarla per il mare sporco che non può essere attribuito a Steccato ma la sporcizia viene se mai da altri territori e dalla direzione del catanzarese come segnalato da molti cittadini. L’Amministrazione Comunale , da diverso tempo, si sta prodigando per individuare le cause per cui ad una certa ora, intorno alle 10 e intorno alle 17, arriva un’ondata di schiuma e melma che reca disagio e preoccupazione ai bagnanti; dopo il passaggio di questa schiuma il mare ritorna pulito e trasparente. E’ il materiale trasportato dalla corrente che sporca il mare e quindi è necessario individuare il punto di provenienza.
Per questo motivo la Giunta Comunale sta preparando un documento che sarà inoltrato a sua eccellenza il prefetto di Crotone, alla Capitaneria di porto e alla Procura della Repubblica di Crotone per tutte le iniziative necessarie ad individuare provenienza e cause di un fenomeno che sta suscitando preoccupazione nelle comunità che risiedono per l’estate a Steccato di Cutro e nelle istituzioni che amministrano questo territorio.