Fiamme nel Parco del Pollino, fronte fuoco di un km
Fiamme nel Parco nazionale del Pollino: il fronte del fuoco è già lungo un chilometro, da Monte Canino a Conca del Re, e il rischio da evitare è quello che l'incendio arrivi alle vette "distruggendo i pini loricati che sono il nostro simbolo". A lanciare l'allarme ai microfoni di Tgcom24 e' il presidente del Parco, Domenico Pappaterra, che parla senza mezzi termini di "mano dell'uomo", essendo stati trovati "inneschi in cinque punti diversi". I soccorsi "Ce la stanno mettendo tutta, la zona è complicata", ammette Pappaterra, ma "ieri c'è stato un oggettivo ritardo perché il fuoco è cominciato intorno alle 13 e il primo Canadair è arrivato verso le 18".
"Quando i Canadair arrivano verso quell'ora - spiega Pappaterra - possono fare al massimo due, tre lanci, perché poi con l'imbrunire non possono più agire e tutta questa notte il fuoco è rimasto lì a propagarsi. Stamattina i lanci sono ripresi ma quello che vedo è che è necessario un maggior coordinamento. Non so se la spending review ha portato dei tagli anche al nostro sistema della protezione civile, però è necessario che gli interventi siano più rapidi". La paura, "avendo vissuto la drammatica stagione del 2007, è che siamo di fronte a un fenomeno simile, non vorrei che dal Parco del Pollino poi si propagasse ad altri parchi. Vanno ulteriormente inasprite le pene, se no c'è gente che si diverte a distruggere il nostro patrimonio".
h 13:07 |
L'incendio ha già mandato in fumo rimboschimenti di pino, leccio e di macchia mediterranea. Le fiamme si sono sviluppate nella stessa area colpita nel 2007 da un altro incendio doloso. Attualmente, secondo quanto si apprende dal Coordinamento Territoriale per l'Ambiente del Parco Nazionale del Pollino del Corpo forestale, la situazione, benché seria, è sotto controllo. Non sono allo stato attuale interessate aree abitate, ma resta minacciato il cuore del Parco, accerchiato dalle fiamme, che si sono sviluppate ieri a causa del forte vento e delle elevate temperature.