Rizziconi, invade terreni confiscati: domiciliari per un 49enne
A Rizziconi, i militari della locale Stazione Carabinieri hanno eseguito un provvedimento di misura cautelare degli arresti domiciliari emesso dal GIP del Tribunale di Palmi, su richiesta della Procura della Repubblica di Palmi, nei confronti di Antonio Crea, 49 anni nato a Taurianova e residente a Rizziconi. Al pregiudicato, sottoposto alla misura di prevenzione della sorveglianza speciale di P.S. con obbligo di dimora nel comune di residenza e ritenuto contiguo all’omonima cosca di ‘ndrangheta operante nel territorio del Comune di Rizziconi, vengono contestati i reati di: invasione di terreni, danneggiamento, violazione di leggi in materia edilizia, furto aggravato, violazione delle prescrizioni imposte con la misura di Prevenzione della Sorveglianza Speciale di P.S. Nello specifico Crea, negli scorsi mesi di settembre e ottobre 2011, invadeva arbitrariamente, al fine di occuparlo e trarne profitto mediante attività colturale, un fondo ubicato in contrada “Acqua dei Monaci” di Rizziconi, già intestato alla moglie Maria Giuseppa De Luca ma sottoposto a confisca dal Tribunale di Reggio Calabria, effettuandovi opere di sbancamento di terreno ed impossessandosi di sedici plinti in cemento armato per costruzioni, con conseguente danno per l’Agenzia Nazionale per l’Amministrazione e la destinazione dei beni sequestrati e confiscati alla criminalità organizzata. Nel medesimo procedimento sono indagati in stato di libertà per aver concorso nei reati: Maria Giuseppa De Luca, 47 anni nata a San Procopio e moglie di Antonio Crea e Daniele Lazzaro, 40 anni nato a Rizziconi dipendente della ditta EDILTRA s.r.l., facente capo a Antonio Crea e Maria Giuseppa De Luca. Nel corso dell’esecuzione del provvedimento restrittivo sono stati altresì rinvenuti e sottoposti a sequestro preventivo i sopra menzionati plinti in cemento armato.