SS. 107 Silana-Crotonese: Oliverio scrive al vice direttore centrale dell’Anas
Il presidente della Provincia di Cosenza, on. Mario Oliverio, preoccupato per le precarie condizioni della SS.107, soprattutto in un periodo dell’anno di grande densità di traffico, ha preso carta e penna e ha scritto al Vice Direttore Centrale dell’Area Nuove Costruzioni ed Esercizio Salerno-Reggio Calabria dell’Anas, ing. Salvatore Tonti.
“Mi vedo costretto -si legge nella missiva- ad intervenire per segnalare le condizioni di estrema precarietà in cui è ridotta la SS. 107 Silana-Crotonese, divenuta col passare degli anni una strada sempre più trafficata e di grande valenza strategica, soprattutto perché agevola i collegamenti tra le province di Cosenza e Crotone e tra l’Altopiano Silano e il Medio-Alto Tirreno cosentino.
La densità del traffico, che diventa caotico soprattutto in estate, l’aumento nel tempo del flusso di mezzi pesanti unitamente alle avverse condizioni meteorologiche (pioggia, vento, neve, nebbia e ghiaccio) che caratterizzano i mesi invernali soprattutto nei tratti di montagna, ne hanno progressivamente accresciuto la pericolosità specie in alcuni tratti tortuosi attraversati da gallerie (ultimamente nemmeno illuminate) e sui lunghi viadotti, tant’è che la SS.107 è collocata, secondo le rilevazioni di Aci ed Istat, alla settima posizione nell’elenco delle dieci strade più pericolose d’Italia per densità e gravità degli incidenti stradali”.
“Oggi –prosegue Oliverio- soprattutto a causa della scarsa manutenzione, la SS.107 si presenta in condizioni davvero pessime: il manto stradale è ridotto ad una sorta di colabrodo assolutamente inadeguato per una strada a scorrimento veloce, le strisce e la segnaletica stradale in alcuni tratti sono completamente assenti, gran parte dei guard-rail non sono a norma e molti di essi sono totalmente privi di catarifrangenti e segnali luminosi. Tutto ciò, inevitabilmente, è causa di frequenti e pericolosissimi incidenti. In alcuni tratti montani situati tra i 1200 e oltre i 1400 metri di altezza sul livello del mare (San Pietro in Guarano, San Giovanni in Fiore, Valico della Serra del Fiego, Valico della Crocetta) che d’inverno sono soggetti all’uso di mezzi pesanti e allo spargimento del sale necessario per lo sgombero della neve, le condizioni del fondo stradale e dei guard-rail sono tali da esporre a seri pericoli e a rischi elevati quanti sono costretti a percorrere questa importante arteria. Una situazione analoga si verifica anche sulla 108 bis, una strada importante che collega diversi popolosi centri dell’Altopiano Silano, compresa la nota località turistica di Lorica”.
“In qualità di presidente di un’istituzione come la Provincia di Cosenza che, tra l’altro, ha anche la competenza su 3200 chilometri di viabilità ordinaria –conclude Oliverio- sono ben consapevole delle ristrettezze finanziarie in cui si è costretti ad operare a causa della difficile fase di crisi economica che attraversa tutto il Paese. Tuttavia, gli interventi di manutenzione ordinaria e straordinaria, necessari a rendere sicure le strade a partire da quelle di maggiore percorrenza, devono costituire un’assoluta priorità. Sono convinto che, considerata la particolare gravità della situazione, sarà predisposto tutto quanto dovrà essere predisposto e attivato”.