Leonardo Sacco Vicepresidente Nazionale delle Misericordie d’Italia
Nella sede storica madre della Misericordia di Firenze, fondata nel 1244, al termine del Consiglio Nazionale insediatosi lo scorso 23 giugno, presieduto dal Presidente Roberto Trucchi, che si è tenuto sabato 21 luglio 2012, è stato eletto Leonardo Sacco, Governatore della Misericordia di Isola di Capo Rizzuto, nuovo Vicepresidente Nazionale della Confederazione delle Misericordie d’Italia. Nel corso della seduta il Consiglio Nazionale ha eletto, al proprio interno, oltre che al Vicepresidente, il Tesoriere, Maria Pia Bertolucci della Misericordia di Capannori (Lu). Il Consiglio ha poi approvato i 5 nomi proposti dal Presidente Trucchi per il Consiglio di Presidenza nazionale, di cui faranno parte: Ugo Bellini (Misericordia di San Giovanni La Punta – CT), Enrico della Bella (Misericordia di Livorno) Antonio Teodosio (Misericordia di Piazza di Pandola – AV), Antonio dal Torrione (Misericordia di Tortona – AL), Israel De Vito (Misericordia di Valle del Savio – FC). A loro si aggiunge di diritto il Presidente della Consociazione nazionale dei Gruppi donatori sangue Fratres, Luigi Cardini. Al termine dei lavori i confratelli hanno raggiunto la Basilica della Santissima Annunziata per la S.Messa, alle ore 19,00, presieduta da monsignor Franco Agostinelli, vescovo di Grosseto e guida spirituale delle Misericordie d’Italia.
La Confederazione Nazionale delle Misericordie riunisce oggi oltre 800 confraternite, alle quali aderiscono circa 1 milione di iscritti, dei quali oltre 500 mila sono impegnati permanentemente in opere di carità (i confratelli cosiddetti "attivi"). Le Misericordie sono diffuse in tutta la Penisola e la loro azione è diretta, da sempre, a soccorrere chi si trova nel bisogno e nella sofferenza, con ogni forma di aiuto possibile, sia materiale che morale. Attualmente le Misericordie operano in molteplici e complessi servizi nell'ambito socio-sanitario, avvalendosi di strutture moderne e di oltre 3000 automezzi. I principali settori di intervento sono il trasporto sanitario e sociale, emergenza/urgenza e pronto soccorso, operatività 24h/24, Protezione Civile, con gruppi attrezzati e specificamente addestrati in quasi tutte le Misericordie, onoranze funebri, gestione cimiteriale, estione di ambulatori specialistici, gestione di case di riposo, servizi emodialisi autogestiti, assistenza domiciliare ed ospedaliera, telesoccorso e teleassistenza, assistenza a carcerati, anziani, immigrati, portatori di handicap, tossicodipendenti, malati di AIDS, prevenzione dell'usura, consultori familiari, servizio di telefono amico, raccolte di aiuti e missioni umanitarie internazionali.
Il neo eletto Vicepresidente proviene dalla Misericordia di Isola di Capo Rizzuto, che negli ultimi anni è diventata punto nevralgico di volontariato ma soprattutto opportunità di lavoro per 400 famiglie di Isola e del crotonese e che è impegnata nella gestione di servizi quali: assistenza alle persone svantaggiate, anche attraverso l’utilizzo dei beni confiscati alla criminalità (ad esempio il Banco Alimentare/Centro di Ascolto e il Centro “Matteo, 25” per diversamente abili); servizio di emergenza e soccorso sanitario in convenzione con l’Azienda Sanitaria Provinciale (la Misericordia possiede ambulanze e mezzi e gestisce il presidio fisso “118” sito nel centro di Isola Capo Rizzuto); organizzazione della donazione del sangue per mezzo del Gruppo Fratres; interventi di protezione civile in caso di calamità locali, nazionali e internazionali, coordinati dalla sala operativa di protezione civile allocata in un immobile confiscato alla criminalità. La Misericordia di Isola, inoltre, collabora con la Confederazione Nazionale delle Misericordie d’Italia per la gestione dei Centri d’Accoglienza di S.Anna, sulla base di una convenzione provvisoriamente rinnovata per altri tre anni fra la Prefettura di Crotone e la Confederazione. Dalla sua nascita, l’operato della Misericordia di Isola si è contraddistinta nella lotta alla ‘ndrangheta che si concretizza, per un verso, attraverso una capillare attività di prevenzione delle infiltrazioni mafiose ovunque ve ne sia il rischio, agevolata da un dialogo costante con le Autorità e in generale con lo Stato, e, per altro verso, in una serie di iniziative che formano alla legalità le giovani generazioni in un contesto sano in cui le attività della Misericordia si combinano con quelle della Parrocchia di Isola Capo Rizzuto.
Con queste parole, il neo eletto Sacco ha salutato il Consiglio della Confederazione e ha delineato i futuri passi del Movimento delle Misericordie, che potrà contare su una figura di Vicepresidente rinnovata e operativa: “La Confederazione in questo momento di crisi economica e di sconforto generale, può giocare un ruolo centrale nei processi di rinnovamento del tessuto socio – politico del nostro paese. L’approvazione del nuovo statuto apre scenari nuovi e consente di guardare con ottimismo al futuro del movimento. Lo spirito che anima l’intero documento, infatti, è quello dell’autonomia, del decentramento e quindi della responsabilità di ogni singola Misericordia e di ogni singolo confratello, sempre più protagonisti nella realizzazione delle opere di Misericordia. Un primo segnale è la maggiore presenza di giovani, e giovani del sud, negli organi Confederali. La mia nomina insieme agli altri giovani componenti di questo nuovo Consiglio Nazionale è rappresentativa della volontà del movimento di guardare avanti e inaugurare una nuova stagione che ci vedrà uniti nelle singole autonomie. Lo statuto ha disegnato un ruolo politico rappresentativo della Confederazione e questo ruolo può esprimere tutte le sue potenzialità se c’è la volontà di fare della Confederazione un vero punto di riferimento nazionale e un vero interlocutore delle istituzioni ecclesiali e civili rappresentative del nostro paese e affermarsi sempre di più nelle sedi di coordinamento del terzo settore. Non bisogna lasciarsi intimorire dai cambiamenti, perché dietro ogni cambiamento c’è il coraggio di chi lavora per il miglioramento anche quando viene richiesto uno sforzo nuovo, come può essere quello di rafforzare la presenza della Confederazione nella sede romana. È lì che la Confederazione è chiamata a svolgere il suo ruolo istituzionale al fine di creare sinergie nell’interesse del movimento e quindi per rispondere ai bisogni degli “ultimi”.
BIOGRAFIA | Il nuovo Vicepresidente Leonardo Sacco è nato a Cariati il 12 ottobre 1979, vive ed opera ad Isola di Capo Rizzuto dove, a soli 9 anni, si iscrive come volontario alla Confraternita della Misericordia locale. Riveste con il tempo ruoli di primaria importanza all’interno dell’associazione e viene per questo nominato nel 2001, a soli 22 anni, Governatore della stessa Confraternita (carica che tutt’ora riveste). Nel 1996, a 17 anni, ha fondato all’interno della Misericordia il gruppo operativo di protezione civile, partecipando da allora a tutte le attività di assistenza alle popolazioni colpite da calamità naturali locali, nazionali ed internazionali. Nel 1999, a soli 19 anni, viene eletto Consigliere della Confederazione Nazionale delle Misericordie d’Italia. Dal 2001 al 2003 è stato membro del Consiglio di Presidenza della stessa Confederazione, con la delega all’immigrazione ed al settore internazionale, carica che ha ricoperto dal 2007 fino ad oggi. Dallo stesso anno ricopre la carica di Coordinatore Regionale delle Misericordie calabresi. Collabora con la rivista nazionale “112 emergencies”, diretta da Luigi Rigo (già fondatore della "Rivista di protezione civile"), che ogni mese tratta e approfondisce temi relativi all'emergenza ed alla sicurezza di vario genere, parlando prima di tutto delle persone e dei soccorritori che operano nel settore. Di recente è stato nominato membro del coordinamento nazionale del Forum Nazionale per il Terzo Settore il cui portavoce è Andrea Olivero. È componente del Comitato di Indirizzo del Centro Nazionale del Volontariato, presieduto da Edoardo Patriarca. È membro del Centro di Servizi per il Volontariato “Aurora” di Crotone. Per ultimo, è Presidente della sezione sanità della Confidustria di Crotone.
Attinge per la sua Formazione Spirituale, dall’opera dei Padri Rosminiani in particolare da Padre Edoardo Scordio, che sono presenti ad Isola da oltre 30 anni ed è anche figlio del Beato Antonio Rosmini come “ascritto laico”.