Lavoro: sit in ex dipendenti Ferrovie Calabria
Si è svolto a Catanzaro un sit-in degli ex dipendenti delle Ferrovie della Calabria che protestavano per il mancato pagamento del TFR dopo un anno dal licenziamento. Inutile la presenza delle forze dell'ordine per presidiare il sit-in, dato che tutto si è svolto in modo regolare. All'incontro - spiega una nota - hanno partecipato, per le Ferrovie della Calabria il Direttore Generale, Giuseppe Lo Feudo ed il Responsabile del Coordinamento Generale Amministrativo (che si interessa del settore finanziario ed economico aziendale), Alfredo Sorace. Una delegazione dei manifestanti, composta da Franco Paone, Giuseppe Abbruzzese, Giovanni Toscano ed altri, è stata ricevuta dai Dirigenti ai quali hanno esposto il malcontento di tutti gli ex dipendenti "per il grave ritardo del pagamento delle loro spettanze, soprattutto considerando anche il grave danno procurato alle loro famiglie per il mancato raggiungimento di progetti prefissati e per il sostentamento della stessa, in questo particolare momento di crisi economica". Da parte sua, il Direttore Generale delle Ferrovie della Calabria ha dichiarato che "i soldi del TFR sono serviti per il pagamento degli stipendi dei dipendenti, ma che comunque si sta attivando per risolvere il caso in tempi brevi, infatti, ha fissato un incontro per il 17 settembre con la delegazione degli ex dipendenti, per stabilire il calendario dei pagamenti, con priorità di pensionamento". Lo Feudo ha precisato che "il tutto sarà subordinato alla liquidità disponibile, ma che nell'arco di tre mesi verranno liquidati tutti". La delegazione ha ribadito che "se non verranno mantenuti gli impegni, continueranno con la protesta coinvolgendo le istituzioni regionali e governative".