Cosenza: costituita l’Associazione dei b&b della provincia
La stagione estiva porta con sé una novità nel panorama della ospitalità familiare della provincia cosentina: la costituzione dell’Associazione turistica “Terre Ospitali” – nata dalla volontà di venti bed & breakfast diffusi su tutto il territorio della provincia di Cosenza tra Pollino, Sila, Ionio e Tirreno. L’iniziativa è nata quasi per caso, virtualmente, in uno scambio di opinioni via e-mail riguardo alla partecipazione alla Borsa internazionale del Turismo della scorsa stagione.
«Non ho fatto altro che rispondere alla e-mail, in modalità rispondi a tutti, inviata ai b&b della provincia di Cosenza da parte dell’Assessorato al Turismo della provincia di Cosenza –afferma il Presidente dell’Associazione, Stefania Emmanuele-. Esprimevo a chiare lettere il mio disappunto sulla inefficacia delle modalità organizzative di partecipazione alla BIT da parte di noi operatori e sollecitavo gli Uffici preposti della Provincia di Cosenza alla messa a punto di un’attività promozionale più efficace e concertata con gli operatori della ricettività di tipo familiare. In breve -continua- esprimevo un monito sull’invito a noi inviato tutti gli anni di far recapitare alla Provincia le nostre brochure da esporre alla BIT e sull’inutilità di tale azione giacché qualsiasi attività promozionale necessita di un progetto strategico, studiato a tavolino e non improvvisato, in maniera tale che la promozione risulti attraente ed esprima la sua efficacia.
A questo mio disappunto hanno risposto numerosi b&b che hanno condiviso il pensiero e con i quali si è aperto un dialogo virtuale ma ricco di promesse dalle quali si intuiva chiaramente una voglia diffusa di cambiare, di migliorare, di operare in maniera diversa ed efficace nel e per il proprio territorio. Le numerose mail che in copia giungevano anche alla mail dell’ufficio di promozione turistica della provincia di Cosenza, notificate anche all’Assessore al Turismo Pietro Lecce, hanno fatto sì che lo stesso, molto sensibile alle nostre sollecitazioni, ci riunisse per svariate volte nei suoi uffici, al fine di ascoltarci e condividere un percorso che oggi trova la sua piena espressione nella costituzione dell’Associazione turistica “Terre Ospitali. Bed & breakfast di qualità di Cosenza e provincia”».
«Il nostro intento -continua Emmanuele- è anzitutto quello di creare un’offerta turistica integrata con livelli qualitativi che garantiscano ai nostri ospiti “accessibilità e conoscenza del territorio, fruizione delle sue risorse e ospitalità familiare autentica”, ovvero un tipo di ospitalità “calda” che dia all’ospite la sensazione di sentirsi a casa e nello stesso tempo che gli consenta di fare esperienza della nostra cultura locale, dei nostri sapori e delle numerose attività sportive e ludiche che offre il territorio. La nostra missione è quella di creare un marchio di qualità territoriale e soprattutto di utilizzare tutti gli strumenti professionali e comunicativi idonei per far si che il marchio fidelizzi i nostri clienti e faccia conoscere la nostra offerta turistica e le nostre “terre ospitali”, appunto, in tutta Europa.
La nascita di questa Associazione è anzitutto un atto di responsabilità verso il territorio in cui operiamo, proprio quella responsabilità di cui tutta la Calabria avrebbe bisogno e che spesso si delega alla politica come se la stessa possa fare miracoli. Credo fermamente che solo “imparando a stare insieme” civilmente e professionalmente si possa determinare l’inizio del cambiamento per la nostra terra. Bisogna mettersi in testa che la “politica” è ogni nostra piccola azione quotidiana e non solo le decisioni prese dall’alto. Il cambiamento può avvenire solo con azioni che partono dal basso, ci vuole un po’ più di ottimismo, fiducia, coraggio e determinazione oltre che un rinnovato amore per la terra in cui viviamo». L'appuntamento, quindi, è fissato al prossimo 9 Settembre quando il gruppo si riunirà per definire le proprie azioni.
«Sicuramente -aggiunge il presidente- le energie iniziali saranno concentrate sulla costruzione della nostra identità che sfocerà nell’adozione di un logo di identità visiva e nella realizzazione di un sito web e un applicazione mobile – consci che la maggior parte di coloro che viaggiano, costruiscono il loro viaggio autonomamente – utilizzando un palmare e il web 2.0. Solo avendo ben chiari “visione e missione” saremo in grado di raggiungere gli obiettivi qualitativi che ci siamo prefissati. Nei prossimi mesi punteremo sullo sviluppo della nostra immagine, per questo abbiamo intenzione di lanciare un concorso di idee nazionale. Una cosa è certa: tutto ciò che faremo sarà visibile e condivisibile in controtendenza con lo scarso investimento sulla comunicazione che si pratica in Calabria. Ci auguriamo che con noi cresca il nostro territorio, è insieme una sfida e un obiettivo se non addirittura il perché del nostro “stare insieme”».