Jacurso: ultimate le programmazioni estive, è tempo di bilanci
Riceviamo e pubblichiamo una dichiarazione dell’Assessore alla cultura del Comune di Jacurso (Cz) Loredana Ciliberto riguardante le manifestazioni racchiuse nel programma “Jacurso Estate 2012”:
“Come Amministrazione comunale, allestendo il programma degli eventi estivi, la prima cosa che abbiamo valutato è stata quella di catturare l’attenzione di pubblici diversi e, personalmente, in qualità di Assessore alla Cultura e allo Spettacolo, ho puntato molto su alcuni aspetti che ritengo innovativi per un comune così piccolo, novità che magari potranno avere qualche difficoltà a decollare, ma che tengono alto il valore di alcune scelte. E, anche in questa occasione, mi sono messa in gioco portando nel mio piccolo comune un po’ dell’esperienza maturata in anni di attività a stretto contatto con gli artisti e gli operatori culturali della nostra regione. La stagione estiva a Jacurso ha dato ampio spazio al teatro, ed è stata inaugurata proprio da uno spettacolo teatrale, dedicato alle famiglie, che ha riscosso un buon risultato. Mentre uno straordinario successo ha ottenuto il ritorno a Jacurso di Gigi De Luca, attore e regista partenopeo formatosi nella compagnia del grande Edoardo De Filippo.
De Luca, da tanti anni, allieta il nostro pubblico, coinvolgendo giovani, anziani e piccini con la sua comicità, popolare sì, ma sempre di alto spessore artistico. L’altro spettacolo teatrale proposto è stato invece una scommessa: non era facile portare una pièce come “Dissonorata”, di Scena Verticale, in un Comune così poco abituato al teatro di sperimentazione, e per di più all’aperto e in una programmazione estiva. Saverio La Ruina, nel suo monologo lungo quasi un’ora e mezza, è riuscito invece a conquistarsi l’attenzione e il silenzio assoluto, ricevendo grandi applausi e complimenti da tutti quei presenti che, per sensibilità personale o per preparazione culturale, hanno saputo apprezzare il suo talento (confermato da una serie di premi tra i più prestigiosi del teatro nazionale e dalla diffusione che i suoi lavori stanno avendo in tutto il mondo).
Ai bambini (che nelle prime due serate di teatro sopra menzionate, hanno trovato spettacoli molto adatti e divertenti) è stata proposta anche una serata con giocolieri e con i burattini della vera tradizione napoletana, e una serata di animazione, a conclusione della quale, purtroppo ho dovuto riconoscere una, assolutamente non voluta, caduta di gusto, dal momento che la serata si è conclusa con un’improvvisazione che, purtroppo, si è rivelata davvero poco adatta per il pubblico dei più piccoli. Ma, a parte questo sgradito episodio, tutte le altre serate hanno avuto nel complesso un ottimo riscontro, anche sui media locali, dove si è più volte arrivati a inserire la stagione estiva a Jacurso tra le migliori e più innovative programmazioni dell’intera regione (fonte “Il Corriere della Calabria” del 9 agosto). Grande protagonista è stata poi la musica, per la quale è stata fatta una scelta precisa: ho preferito, diversamente da quello che di solito ci si aspetta da un Assessore, non cercare il consenso a tutti costi. Del resto, se così fosse, avrei organizzato un numero inferiore di appuntamenti e puntato tutto, magari, su un grosso nome televisivo, riempiendo facilmente le piazze.
Ma non è questo ciò che mi interessa fare, non è questa la mia idea di promozione della cultura. Così ho dato spazio ai giovani e alla qualità, portando a Jacurso: - alcuni dei più grandi musicisti della regione con il progetto Red Basica (la cui musica jazz ha catturato coloro che senza paraocchi e “paraorecchie” hanno saputo apprezzarla); - ben quattro tra le migliori giovani band rock del lametino (Lacerba, Dissidio, DiCose, Moquettes); - uno dei principali esponenti della “calabresità” nel mondo, Otello Profazio, che ha allietato gli ospiti (anche e soprattutto quelli meno giovani) della sagra “I sapori dei nostri orti”, che richiama da tanti anni gente dall’intera provincia e oltre, e che anche quest’anno ha avuto un ottimo riscontro di pubblico. È nato poi quest’anno un nuovo progetto musicale, realizzato in collaborazione con il Comune di Cortale, denominato “Suoni pINDarici. Rassegna (istmica) di rock indipendente” che, fin dal titolo, ha posto l’accento sulla volontà di dare spazio alla cultura alternativa e di dare centralità ad un territorio che ne ha tutte le caratteristiche, non solo per la qualità degli eventi proposti, ma anche per l’invidiabile posizione geografica strategica. Durante le due serate della rassegna “Suoni pINDarici”, per assistere ai concerti sia delle band calabresi (Kyle e Maieutica) sia delle band di rilevanza internazionale (The Zen Circus e Giorgio Canali e RossoFuoco), sono arrivati a Jacurso e Cortale appassionati da tutta la regione.
Oltre a questo, ancora tanti altri appuntamenti per tutti i gusti: - la seconda edizione dell’evento “La moda nei vicoli” che ha portato a Jacurso le creazioni di tanti giovani talenti del mondo della moda e del cinema; - la presentazione del romanzo “Sognando Morgana” di Antonio Derro; - i “Giochi della gioventù”, un momento dedicato agli sportivi più giovani che, come già l’anno scorso, ha ottenuto un ottimo successo; e poi la partecipazione per la prima volta ai “Giochi del Feudo”, il palio organizzato dalle Pro Loco e dai Comuni di Maida, San Pietro, Cortale e Vena. Quest’anno Jacurso ha ospitato la sfilata con i bellissimi costumi d’epoca, il torneo di tiro con l’arco e una rievocazione storica di combattimento con le spade, che hanno ricreato le atmosfere gloriose dei tempi della visita alle nostre terre di Federico II.
E, naturalmente, in questa lunga stagione estiva Jacurso ha ospitato la quarta edizione del Calafrika Music Festival, il festival interculturale ideato e organizzato dall’Associazione Culturale MigrAzione del quale il Comune di Jacurso è partner, co-finanziatore e fornitore di supporto tecnico-logistico. Un evento lungo tre giorni che ha portato a Jacurso tanti giovani provenienti da tutta Italia e tanti testimoni delle tante migrazioni dei nostri giorni. Nelle tre giornate del festival è stato possibile ammirare mostre fotografiche, concerti, dj-set, incursioni di teatro di strada, intrattenimento per bambini, street-art, stand gastronomici e la presenza nel nostro piccolo comune di Carlo Lucarelli, che avevamo avuto in video nella passata edizione e che quest’anno ha raccontato di persona, al numerosissimo pubblico accorso, il suo progetto di aiuto concreto ai bambini della Sierra Leone.
A conclusione della fortunata stagione, il ringraziamento più grande va a tutti coloro che hanno seguito con assiduità e passione gli eventi, alla Provincia di Catanzaro per la preziosa collaborazione, agli esercizi commerciali che ci hanno sostenuto, agli operatori del Comune di Jacurso e a tutti quei privati cittadini (jacursesi e non) che hanno contribuito, in vario modo e a vario titolo, alla buona riuscita di questa stagione estiva”.