Falerna: dal 9 all’11 novembre il Convegno regionale Caritas diocesane
"Le Caritas in Calabria: dentro le sfide delle crisi e delle povertà" è il tema del convegno annuale regionale delle Caritas diocesane che si raduneranno dal 9 all'11 novembre 2012 presso l'Hotel Euro Lido di Falerna. "Un convegno, ha sottolineato don Antonino Pangallo, Delegato Regionale Caritas, che si svolge in un momento particolare di crisi economica e spirituale che colpisce le famiglie e l'intera Calabria. Il convegno regionale sarà un momento di raccordo delle Caritas parrocchiali, ma anche un modo per celebrare i 40 anni di Caritas Nazionale al servizio delle persone più povere e indifese". L'evento regionale di Falerna metterà in rilievo l'evidente incapacità dell'attuale sistema di welfare a farsi carico delle nuove forme di povertà e delle nuove forme di emergenza sociale derivanti dalla crisi economico-finanziaria che attanaglia la Regione ormai da diversi anni.
Nella tre giorni del convegno regionale delle Caritas diocesane si discuterà "la carità e la porta della fede", sulla "nuova evangelizzazione" e sulla "Caritas e il progetto educativo in Calabria". Presiederanno le tre giornate i vescovi calabresi: S.E. Mons. Vittorio Mondello, arcivescovo di Reggio Calabria-Bova, presidente Conferenza Episcopale Calabra, S.E. Mons. Luigi Cantafora, vescovo di Lametia Terme e S.E. Mons. Salvatore Nunnari, arcivescovo di Cosenza-Bisignano. Alle tavole rotonde prenderanno parte anche i responsabili Caritas di settore che insieme ad esperti, per una pastorale integrata, creeranno dei lavori di gruppo in tre ambiti diversi: promozione caritas, promozione umana e mondialità.
Don Antonio Pangallo ha aggiunto che "questo convegno regionale verterà in particolare su questi tre punti per tracciare e verificare a che punto è l'animazione delle Caritas parrocchiali; per verificare i passi fatti sulle analisi politiche sociali in Calabria, in modo particolare ci si soffermerà sul progetto Caritas "Costruire speranza", avviato qualche mese fa ed incentrato sul rapporto carità-legalità. Infine, si effettuerà una verifica sull'apertura al mondo degli immigrati e dei profughi, in maniera specifica su quanto sono aperte le nostre comunità all'accoglienza degli extracomunitari. In questo momento di emergenza appare evidente il bisogno di maggiori azioni improntate a politiche di solidarietà e sussidiarietà, che ancor prima di azioni governative, sollecitano ogni cittadino calabrese a fare la sua parte prestando attenzione alla persone che ci circondano: ai loro bisogni materiali, forse immutati dal tempo del benessere, ma anche psicologici per resistere alle sfide della società contemporanea che esclude chi non consuma".