Fuscaldo : violenza e minacce a pubblici ufficiali, condannato pregiudicato
Si è concluso con una pesante condanna il processo nei confronti di V.L.P., pregiudicato fuscaldese, imputato di violenza, minaccia ed ingiuria nei confronti delle Guardie Giurate Volontarie Emilio Quintieri e Giovanna Mezzofranco, Pubblici Ufficiali in servizio presso l’Associazione Verdi Ambiente e Società Onlus. I fatti si verificarono nell’estate del 2007 nella marina di Fuscaldo durante lo svolgimento della Fiera Campionaria innanzi all’Istituto Tecnico Industriale mentre gli Agenti Volontari dei Vas effettuavano servizio di viabilità in supporto al personale della Polizia Municipale.
L’uomo, già recidivo, difeso dall’Avvocato Salvatore Matera del Foro di Paola, usando violenza e minaccia ha cercato di costringere i due Pubblici Ufficiali ad omettere un atto del loro ufficio ovvero al fin di costringerli a consentirgli di parcheggiare il proprio ciclomotore in un’area con divieto di sosta, destinata alla fermata di mezzi di trasporto pubblico. In particolare, all’invito di spostare il ciclomotore si scagliava contro Giovanna Mezzofranco lanciandogli contro il casco e dicendole espressioni volgari ed ingiuriose ed aggredendo, contestualmente, Emilio Quintieri accorso immediatamente in difesa della collega e cercando di colpirlo con dei pugni. Gli Agenti Volontari dell’Associazione Nazionale di Protezione Ambientale erano rappresentati dall’Avvocato Francesca Occhiuzzi del Foro di Paola che si è costituita parte civile chiedendo all’imputato il risarcimento per i danni morali loro cagionati a seguito della condotta delittuosa contestata. L’imputato per il tramite del suo difensore chiedeva al Giudice Pierpaolo Bortone la prosecuzione del giudizio nelle forme del rito abbreviato. Il Pubblico Ministero Elvira Gravina ha chiesto, dunque, la condanna a 10 mesi e 20 giorni di reclusione, (pena ridotta di un terzo per la scelta del rito) richiesta a cui si associava l’Avv. Francesca Occhiuzzi per le parti civili costituite mentre l’Avvocato Salvatore Matera per l’imputato chiedeva l’assoluzione ritenendo che i fatti non costituissero reato e, in subordine, la condanna al minimo di pena con i benefici di legge.
Il Giudice, all’esito della camera di consiglio, ha dichiarato V.L.P. colpevole dei reati ascrittigli, unificati dal vincolo della continuazione, e lo ha condannato alla pena di 10 mesi di reclusione oltre al pagamento delle spese processuali ed a quelle sostenute dalle parti civili fissate in 1.200,00 euro. Dichiarando l’imputato tenuto al risarcimento dei danni morali cagionati alle Guardie Ambientali Emilio Quintieri e Giovanna Mezzofranco da quantificarsi e liquidarsi in separata sede civile.