Reggio: Leonia avanza 22 mln di euro dal Comune, si aspettano risposte
Esattamente una settimana fa il pagamento degli stipendi promessi dai Commissari del Comune di Reggio Calabria ai lavoratori della Leonia Spa: circa 1 milione di euro per saldare le spettanze dei mesi di luglio, agosto e settembre, come previsto dall’accordo siglato sotto la supervisione del Prefetto Piscitelli e attraverso un patto con il Banco di Napoli. In poche parole tutto solo per i dipendenti; e qui come dar torto alla terna che amministra la Città. Nel frattempo però, la Leonia intesa come società in senso esteso, con spese di gestione di strutture, mezzi, etc, avanza sempre 22 milioni di euro dal Comune di Reggio. Detto in altri termini: ok, pagamento dipendenti saldato; ma a tutto il resto chi ci pensa? Non avrà certo intenzione di sborsare un altro euro di tasca sua l’amministratore delegato livornese di Leonia, Angelo Mannucchi, che ancora deve chiarire alcuni aspetti riguardo l’indagine che un mese fa ha portato all’arresto del direttore della stessa società, Bruno De Caria, ed a fare emergere alcuni accordi sottobanco con la famiglia Fontana di Archi.
Le casse della Società per azioni Leonia, partecipata dal Comune reggino, sono vuote. Condivisibile risolvere anzitutto la grana dipendenti, che con scioperi e dimostrazioni varie avrebbero messo ulteriormente in crisi la città dello Stretto. Ma sarebbe da pazzi pensare che la situazione è così risolta. Non potendo pagare fornitori, la manutenzione dei mezzi e soprattutto il carburante, come faranno gli operatori della raccolta rifiuti ad effettuare il servizio? Sebbene stipendiati andranno in contro ad ostacoli insormontabili di tipo logistico, di tipo concreto. E poi - parliamoci chiaro - i soldi sono finiti anche per gli stipendi dei dipendenti: ottobre è già scaduto e presto scadrà anche novembre, e si tornerà punto e a capo. Si attendono risposte, mentre tutto sembra tacere ed andare avanti per inerzia.