Morta la donna trovata in fin di vita nel cosentino

Cosenza Cronaca

Sarebbe morta all'ospedale di Cosenza Maria Incarnato, 57 anni, la donna che era stata trovata questa mattina seminuda e assiderata a Tortora. La donna era stata ricoverata in prognosi riservata, dopo che l'elisoccorso l'aveva prelevata nell'ex ospedale di Praia a Mare. La donna, di origini napoletane, era da tempo residente a Tortora. Potrebbe essere stata investita da un'auto nella notte o aver subito delle violenze. I carabinieri avrebbero già interrogato una persona.

h 20:51 | FERMATO IL PRESUNTO INVESTITORE?

Da quanto si è appreso sembrerebbe che, nel giro di poche ore, i carabinieri di Praia a Mare siano riusciti ad individuare il presunto responsabile dell’investimento di Maria Incarnato e ricostruire l’accaduto. Un 73enne di Tortora sarebbe stato fermato (al momento per lesioni gravissime ed omissione di soccorso). Da indiscrezioni trapela poi che l’uomo fosse alla guida di una fiat Panda e non avrebbe visto la donna sul ciglio della strada dove, con molta probabilità, stava camminando a piedi dirigendosi verso casa. L’anziano avrebbe sostenuto di aver avvertito un impatto con qualcosa, di aver pensato di aver investito un cane e di non essersi fermato per controllare.

Parte di un paraurti e una freccia trovati vicino alla donna sono gli indizi che avrebbero portato i carabinieri della stazione di Praia ad individuare il presunto responsabile dell’accaduto. Da piccoli pezzi di un'auto si sarebbe risaliti infatti al modello della vettura e dunque anche al suo proprietario. Poi il fermo e la versione del settantatreenne che appare per ora non abbastanza convincente.

Ancora non arriva alcuna conferma ufficiale da parte degli inquirenti. Le indagini, coordinate dal tenente Vincenzo Falce alla guida della compagnia di Scalea, sono ancora in corso.

A caldo dopo il fatto, intanto, nella cittadina alto tirrenica rimonta la polemica per il problema sanità. Pochi giorni fa la morte della trentanovenne Angela Anna Brando per mancanza di soccorsi in seguito ad un arresto cardiaco.

Nel caso di Maria Incarnato, invece, l'ambulanza sarebbe arrivata con mezzora di ritardo. Quella in dotazione alla casa della salute di Praia a Mare era impegnata infatti in un altro intervento. Sul posto, i paramedici del 118 con l’ambulanza non medicalizzata dell’associazione di volontariato Misericordia solo per il trasporto all'ex ospedale dove li attendeva l'elisoccorso.