Malato grave in attesa della visita dal 2011, caso risolto da Diritti Civili
E' stato sottoposto a visita, dopo 16 mesi di attesa e a seguito dell'intervento e dell'appello-denuncia di Franco Corbelli, S.G., invalido calabrese di 57 anni, della provincia di Reggio Calabria, colpito nel luglio del 2011 da due ictus e paralizzato, costretto alla sedia a rotelle, che non riesce più neppure a parlare e che aspettava dal luglio del 2011 di essere visitato per il riconoscimento della pensione di invalidità e dell'indennità di accompagnamento.
Il leader del Movimento Diritti Civili, Corbelli, che è stato informato dal fratello dell’uomo della visita effettuata dall'Inps all'invalido reggino, esprime grande soddisfazione per l'immediato intervento, dopo il suo appello-denuncia, dell'Inps di Reggio Calabria, e rivolge un appello ai responsabili dell'Istituto della previdenza perché accelerino adesso al massimo le procedure e diano la pensione a questa persona malata e sfortunata prima di Natale.
"Sarebbe un giusto, doveroso e bellissimo regalo di Natale per questo uomo così duramente colpito da un destino crudele, che l'ha paralizzato e costretto ad una sedia a rotelle. L'uomo, che è ricoverato dal giorno che ha avuto l'ictus in centri di riabilitazione e attualmente in una clinica privata della provincia di Reggio, deve finanche pagarsi il ticket per le medicine. S. G. vive da solo e non ha alcun reddito".
Il fratello dell’uomo, nello scorso mese di novembre, aveva scritto e chiesto aiuto a Corbelli. Dopo aver scritto a tanti e non aver avuto alcuna risposta si era rivolto a Diritti Civili che è intervenuto, risolvendo il caso in pochi giorni. L'Inps di Reggio Calabria, dopo l'appello-denuncia di Corbelli sulla stampa aveva informato il leader di Diritti Civili che era stata disposta la immediata visita dello stesso per il riconoscimento della pensione di invalidità e dell'indennità di accompagnamento. Visita effettuata poi dopo pochi giorni.
"Una grande ingiustizia è tata cancellata. Una nuova battaglia è stata vinta. – sice soddisfatto Crobelli - Con riferimento a questo caso chiedo al Ministro Fornero e al presidente Monti: si vuole fare la riforma delle pensioni, sulla pelle della povera gente, calpestando i diritti di persone come questo poveruomo calabrese? Questo caso dimostra come non ci sono solo i finti invalidi e i falsi malati, ci sono i malati, gli invalidi veri e gravi, che non possono e non devono essere né abbandonati, né dimenticati".