Uccise i genitori a Catanzaro, processo da rifare
Corte di cassazione ha annullato con rinvio la sentenza della Corte d'assise d'appello di Catanzaro che, il 10 maggio del 2011, aveva scontato la condanna già inflitta a Pasquale De Marco, 37 anni, già ritenuto colpevole di avere ucciso il padre, Luigi De Marco, 71 anni, e la madre, Maria Grazia Campisano, 59, il 5 giugno del 2007, e di averne poi nascosto i corpi. Il Giudice supremo, in particolare, accogliendo il ricorso della difesa di De Marco, ha annullato la pronuncia per quanto attiene all'aspetto dell'imputabilità' dell'uomo, giudicato semi-infermo di mente. A questo punto, dunque, dovrà tenersi un nuovo giudizio di secondo grado. La Corte d'assise d'appello, nella sua prima pronuncia, aveva ridotto la condanna di De Marco da venti anni di reclusione più dieci anni di ricovero in casa di cura a diciotto anni di reclusione più cinque di ricovero.