‘Ndrangheta, 15 ergastoli per le cosche operanti nel Milanese
Duro colpo alle cosche della ‘ndrangheta che da anni operano nel Milanese.
Quindici ergastoli e due condanne: questo l’esito del processo della Corte d'assise di Milano sulla 'ndrangheta in Lombardia riguardanti la faida nel Milanese tra le cosche Gallace e Novella, con gli omicidi di Carmelo Novella, Rocco Stagno e Antonio Tedesco.
Il pm Cecilia Vassena, della Direzione distrettuale antimafia (che ha condottole indagini assieme al procuratore aggiunto Ilda Boccassini) di ergastoli ne aveva chiesti 16; quindici quelli concessi, oltre alle condanne a 24 anni di Antonio Tedesco e a 23 anni Michael Panaja. Da registrare anche la confisca di quanto sequestrato preventivamente e la condanna al risarcimento delle parti civili, tra cui il Comune di Giussano e quello di Seregno.
Alla base delle indagini del collaboratore di giustizia le dichiarazioni di Panajia, già a capo della cosca della 'ndrangheta di Giussano-Seregno, insieme a un altro pentito, Antonino Belnome, arrestato nel luglio 2010 nell'ambito della maxi-inchiesta 'Infinito'.
L'indagine era stata avviata nella primavera del 2011 con l'operazione Bagliore del Ros dei carabinieri scaturita, proprio, dalle dichiarazioni del pentito Belnome.
Ergastolo, tra gli altri, per gli imputati Vincenzo Gallace, Luigi Tarantino e Cristian Silvagna.