‘Ndrangheta: 19 arresti in Lombardia per 4 omicidi
Diciannove ordinanze di custodia cautelare in carcere sono state eseguite oggi dai carabinieri del Ros su ordine del tribunale di Milano con l'accusa di associazione mafiosa, omicidio e occultamento di cadavere. Secondo le indagine condotte dalla Direzione distrettuale antimafia di Milano, i destinatari delle misure cautelari avrebbero preso parte a 4 omicidi commessi fra il 2008 e il 2010 in Lombardia. Maggiori dettagli saranno diffusi durante la conferenza stampa che si terra' alle 16 all'interno di Palazzo di Giustizia a Milano.
Associazione mafiosa, omicidio, occultamento di cadavere, porto e detenzione illegale di armi e ricettazione. Sono i reati, aggravati dalle finalità mafiose, di cui sono accusati i 19 esponenti della 'ndrangheta arrestati dai carabinieri del Ros a Milano. L'operazione dell'Arma è scattata in esecuzione di un'ordinanza di custodia cautelare, emessa dal gip del Tribunale di Milano su richiesta della Direzione Distrettuale Antimafia locale. Tra gli accusati ci sarebbero i mandanti e gli autori materiali di quattro omicidi commessi in Lombardia tra il 2008 e il 2010.
Le indagini della Dda sono partite dall'omicidio di Carmelo Novella, ucciso il 14 luglio 2008 a San Vittore Olona. Si tratta di uno dei capi de "la Lombardia", l'organismo che riuniva tutte le locali di 'ndrangheta in Lombardia fino allo scorso luglio, che voleva la scissione dalla Calabria. Per la sua morte il 13 luglio 2010 erano stati arrestati, nell'ambito dell'operazione che con l'esecuzione di 300 ordinanze di custodia cautelare aveva smantellato l'organizzazione lombarda, V.G., ritenuto il mandante, l'esecutore materiale e il basista.
Le indagini si sono poi allargate ad altri tre omicidi commessi nell'ambito delle guerre interne alla 'ndrangheta per predominio sul territorio e come ritorsione per i fatti di sangue. Si tratta dell'omicidio di Rocco Cristello, avvenuto il 27 marzo 2008 a Verano Brianza; di quello di Antonio Tedesco, ucciso il 27 aprile 2009 in un maneggio a Bregano ma il cui corpo non è ancora stato trovato; e di quello di Rocco Stagno, fratello del più potente Antonio Stagno, avvenuto il 29 marzo 2010 in un cascinale a Bernate Ticino. Alle indagini hanno partecipato la Dia e i carabinieri del Ros di Milano, della compagnia di Monza e di quella di Seregno. Gli interrogatori di garanzia degli arrestati cominceranno mercoledì.
Ultimo aggiornamento h 18:00