Reggio: cittadinanza attiva su gemellaggio porto Gioia Tauro e Shangai
Sentito apprezzamento e compiacimento è stato espresso dal Comitato di Coordinamento di “cittadinanza attiva” (oltre quindici tra Reggio e provincia) nell’apprendere le notizie su importanti iniziative che le Autorità portuali di Gioia Tauro e Messina hanno in questi giorni attivato suscitando grande interesse nella cittadinanza dei territori interessati. Il riferimento riguarda il gemellaggio instaurato tra Gioia Tauro e Shangai che, assieme all’intesa precedentemente conclusa con New York, è destinata ad incentivare la crescita degli scambi commerciali tra Asia, Mediterraneo e la costa orientale degli Stati Uniti l’intesa è stata oggetto di una lungimirante iniziativa del Prefetto di Reggio Calabria Vittorio Piscitelli, per un incontro, in linea con un progetto dell’Autorità portuale di Messina, nel corso di esso si sono proposte azioni volte ad una maggiore integrazione del sistema dei trasporti nell’Area dello Stretto.
Le stesse Associazioni sono, innanzitutto, convinte del valore della iniziativa, nella prospettiva della istituenda Area Metropolitana dello Stretto, quale proiezione naturale di Reggio Città Metropolitana. Peraltro rimane da rilevare che la posizione strategica del porto di Gioia Tauro nei traffici commerciali marittimi che utilizzano la più conveniente rotta passante dal Canale di Suez e la collocazione geografica di Reggio e Messina nella rete degli Stretti europei, sono da considerare vantaggi competitivi che vanno pienamente utilizzati per favorire lo sviluppo integrato dei due territori. Proprio in direzione di una maggiore integrazione dell’Area dello Stretto non vanno tuttavia dimenticate le altre risorse presenti, anch’esse meritevoli della massima attenzione.
Va ricordato che, su questo tema, le stesse Associazioni di “cittadinanza attiva” di Reggio e Messina, in sinergia con Regione Calabria, Province e Comuni di Reggio e Messina hanno dato vita durante tutto lo scorso mese di ottobre ad una serie di “Forum degli interessi convergenti” nei cui ambiti le Rappresentanze politiche, sociali, imprenditoriali e culturali delle due aree hanno avuto modo di esprimere idee e proposte.
L’indicazione emersa dai “Forum” è stata concorde sull’opportunità che fossero intraprese iniziative prioritarie ed urgenti per rimuovere i gravi problemi della mobilità che ostacolano gli scambi tra i due territori e per avviare processi d’integrazione attraverso l’utilizzo delle opportunità presenti nei campi dell’offerta turistica, del sistema della ricerca e dell’Università e della progettazione di attività culturali comuni. L’indicazione era anche concorde sull’opportunità di realizzare, per ciascuno dei settori individuati, dei “tavoli di confronto” specifici e ricorrere, se necessario, ad apposite “Conferenze di servizi” su iniziativa delle due Province, d’intesa con le Istituzioni interessate e con le Strutture pubbliche e private a vario titolo competenti.
Le Associazioni di “cittadinanza attiva” auspicano, ora, che le indicazioni emerse da quei “Forum” appena ricordati formino oggetto di tempestive azioni, concrete e sinergiche, per rendere più vicine e tangibili le prospettive di sviluppo dell’Area dello Stretto.