‘Ndrangheta: proprietaria immobile confiscato, “un’ingiustizia”
"Non ho condanne, non sono mai stata indagata, non so cos'è la mafia". È scritto in un volantino distribuito stamattina, da due giovani, davanti all'edificio confiscato alla criminalità organizzata a Corigliano Calabro e che ospiterà una scuola. IL fabbricato è stato consegnato stamane,alla presenza dei ministri dell'Interno e dell'Istruzione, cancellieri e Profumo. Il volantino è firmato Carmela Geranio, la proprietaria, almeno sulla carta, dell'immobile. Secondo la magistratura, in realtà l'immobile era provento delle attività illecite di Giuseppe Russo, noto pregiudicato locale.
"Mio marito - si legge nel volantino - viene arrestato per usura nell'ambito dell'operazione Criscente", del 2007. Tutti i beni di mio marito vengono sottoposti a sequestro preventivo, successivamente restituiti in quanto i nostri legali riuscirono a dimostrare la lecita provenienza degli stessi. L'unico bene che non fu restituito fu proprio quello intestato a me". La signora sostiene che il bene fu acquistato e restaurato con i suoi soldi, essendo una dipendente comunale. E chiude dicendo: "io non parlerei di mafia ma di una grande ingiustizia". (AGI)