Violazione di diritti: l’Italia nella Black List della UE
A causa delle sentenze inapplicate l’Italia guida il gruppo dei Paesi “sorvegliati speciali” dal comitato dei ministri del Consiglio d’Europa. Durante il 2012 l’Italia ha versato 120 milioni di euro di indennizzi per condanne inflitte per la violazione di diritti ai cittadini. Tale importo è il più alto mai pagato. Lo rende noto il rapporto pubblicato oggi a Strasburgo. Inoltre sottolinea Giovanni D'Agata, fondatore dello “Sportello dei Diritti”, il nostro Paese, nel 2012, resta anche lo Stato membro del Consiglio d’Europa con ben 2.569 cause in attesa di sentenza: è il più alto numero di ricorsi pendenti alla Corte di Strasburgo ancora da eseguire. Per tali ragioni, conclude Giovanni D’Agata, questa gomitata merita una reazione veemente poiché il nostro Paese non ha bisogno di primati di questo genere. La sensazione è che presto vi saranno delle novità sul fronte legislativo.