‘Ndrangheta: operazione “Azzardo” scarcerato Gennaro Gennarini
Il tribunale collegiale di Reggio Calabria in accoglimento dell'istanza difensiva avanzata dagli avvocati Marco Tullio Martino e Giuseppe Putortì ha ordinato la scarcerazione di Gennaro Gennarini disponendo il regime degli arresti domiciliari. Gennarini era rimasto coinvolto nell'ambito dell'operazione denominata Azzardo, condotta dai Carabinieri del comando provinciale nei confronti di tre soggetti accusati di tentata estorsione aggravata dal metodo mafioso, delitto per il quale Gennarini ha riportato poche settimane addietro la condanna alla pena di sei anni di reclusione.
L'operazione era nata dalle denunce di un commerciante il quale aveva sostenuto che tre individui spendendo il nome di un esponente di una famigerata cosca reggina avevano tentato di imporre l'utilizzo di un software, poi rivelatosi illegale, per il gioco del poker on-line. Dopo la condanna del loro assistito, i difensori di Gennarini hanno inoltrato un'istanza volta a dimostrare come le esigenze cautelari potessero considerarsi scemate anche alla luce delle recenti pronunce della corte costituzionale. Il tribunale di Reggio Calabria in accoglimento della tesi difensiva ha disposto così la sostituzione della misura della custodia in carcere con quella degli arresti domiciliari. (AGI)