‘Ndrangheta: evade dai domiciliari, arrestato boss Alvaro

Reggio Calabria Cronaca

Il presunto boss della 'ndrangheta Carmine Alvaro, 60enne di Sinopoli, è stato arrestato nella mattinata dai carabinieri della Compagnia di Palmi, nel Reggino, in esecuzione di un'ordinanza di applicazione della misura cautelare degli arresti domiciliari, in quanto ritenuto responsabile di aver violato le prescrizioni derivanti dalla misura di prevenzione della sorveglianza speciale di Pubblica Sicurezza con obbligo di soggiorno nel comune di residenza cui è sottoposto.

L’arrestato, infatti, era sottoposto alla citata misura di prevenzione, ma i militari della Stazione Carabinieri di Sinopoli, nel contesto di un più ampio dispositivo di controllo del territorio, hanno raccolto e posto a disposizione dell’Autorità Giudiziaria una serie di riscontri a riprova della condotta contraria alle prescrizioni impostegli con la misura di prevenzione di cui il soggetto era gravato, elementi che sono confluiti nella richiesta di applicazione della misura cautelare in carcere redatta dal Sostituto Procuratore della Repubblica presso il Tribunale di Palmi, Enzo Bucarelli, accolta parzialmente con l’ordinanza che ha disposto gli arresti domiciliari, cui è stata data esecuzione. L’arrestato è stato ristretto presso la sua abitazione, a disposizione dell’Autorità Giudiziaria.