La Calabria ospite d’onore al salone del libro di Torino
Al Teatro Regio di Torino si è tenuta la conferenza stampa di presentazione del Salone del Libro di Torino 2013, che ha come titolo "Dove osano le idee" e come tema la creatività. Ha introdotto il Presidente della Fondazione per il Libro Rolando Picchioni, che ha evidenziato che uno degli elementi innovativi dell'edizione 2013, che si svolgerà dal 16 al 20 maggio, è la presenza di una regione "ospite", in aggiunta al Paese. "ospite" d'onore, che quest'anno è il Cile.
La prima regione "ospite" sarà la Calabria. Alla conferenza stampa è intervenuto anche l'Assessore alla Cultura della Regione Calabria Mario Caligiuri che ha affermato: "È una straordinaria occasione per mettere in mostra le tante eccellenze calabresi e per aumentare il numero dei lettori". Il programma è in via di definizione, ma si può' anticipare che nello stand della Regione e in tutto il Salone, saranno presentati non solo libri, autori, editori e premi letterari calabresi ma verrà anche evidenziata la grande storia del Sud e della regione, che - ha detto l'Assessore - "non si può ridurre a storia criminale poiché è storia di grande, straordinaria cultura". Tra le innumerevoli iniziative e presenze, verranno esposti importanti testi antichi, a cominciare dal primo libro al mondo stampato in ebraico (il "Pentateuco" nel 1475 a Reggio Calabria), una tela originale di Mattia Preti, gli ori di Gerardo Sacco, le ceramiche di Seminara, le tipicità gastronomiche.
E poi ancora, verranno ricordati tanti personaggi calabresi che hanno fatto la storia del mondo, da Cassiodoro a Gioacchino da Fiore ad Aloysius Lilius. Molti saranno gli ospiti da Vittorio Sgarbi a Paolo Mieli, da Tullio De Mauro a Marcello Veneziani, da Dacia Maraini a Giovanni Puglisi, da Giordano Bruno Guerri ad Aldo Mola, da Mirella Barracco a Salvatore Settis, da Corrado Calabro' a Pino Aprile, da Pietrangelo Buttafuoco a Cesare De Michelis, da Mirella Barracco a Roberto Giacobbo, da Giorgio Albertazzi a Giuseppe Roma, da Giovanni Russo a Eugenio Bennato e poi anche Carmine Abate, Mimmo Gangemi, Angela Bubba, Nicola Gratteri, Anna La Rosa, Sandra Savaglio, Ugo Cardinale, Saverio La Ruina e innumerevoli altri. Inoltre, la Fondazione Carical darà voce alle donne della primavera araba, mentre verranno evidenziate le principali politiche culturali della Regione Calabria guidata da Giuseppe Scopelliti: Calabria Jones, il Libro Verde sulla lettura, il Libro per ogni nato, le residenze teatrali, i progetti di arte contemporanea, il Magna Grecia Teatro Festival, Pitagora Mundus, Nativi Digitali, il calendario unico degli eventi culturali, le politiche per i beni culturali a cominciare dalla salvaguardia di Sibari e dalla valorizzazione dei Bronzi di Riace. Inoltre, centinaia e centinaia di studenti calabresi visiteranno Torino in occasione del Salone, così come è stata convocata per l'occasione la commissione cultura della conferenza delle regioni con tutti gli assessori d'Italia. Inoltre sarà una bella occasione per rafforzare i rapporti con il Piemonte e i calabresi emigrati nella regione, attraverso apposite iniziative.