Cosenza: il Premio per la Cultura Mediterranea al Salone del Libro
La Fondazione Carical partecipa alla XXVI edizione del Salone Internazionale del Libro di Torino dove presenterà, all’interno del Padiglione della Regione Calabria, il Premio per la Cultura Mediterranea attraverso un breve filmato e un libro-catalogo che ne descrive ed illustra le prime sei edizioni. Nella mattinata di domenica 19 maggio 2013, ad ulteriore riprova dell’interesse con cui la Fondazione guarda alle tematiche legate al Mediterraneo, si svolgerà un incontro a più voci dal titolo Il risveglio arabo. L’altra sponda del Mediterraneo - Le donne arabe protagoniste del cambiamento. Sarà il racconto dell'esperienza diretta di tre donne – Leena Ben Mhenni, giornalista e blogger tunisina, Joumana Haddad, giornalista e scrittrice libanese e Jamila Hassoune, “libraia itinerante” nei luoghi più sperduti della terra del Marocco – a raccontare al pubblico quanto è avvenuto e avviene nei paesi al di là del Mediterraneo.
Intellettuali, scrittrici, giornaliste che, nei due anni dalle primavere arabe, hanno caparbiamente usato tutti gli strumenti e canali a loro disposizione per raccontare e informare. Quelli tradizionali della parola portata in luoghi distanti, i loro libri, ma anche i tweet, la rete internet e i blog. A guidare il dibattito la giornalista e blogger italo-marocchina Karima Moual. Così spiega le ragioni dell'incontro Mario Bozzo, Presidente della Fondazione Carical: “Il risveglio delle coscienze è ormai in atto e le sponde del Mediterraneo, se attraverso il dialogo interculturale si riuscirà a riscoprire e a rilanciare i tanti punti di contatto e le forti convergenze su ideali comuni, in una prospettiva di medio termine, possono tornare ad essere una sorgente di civiltà e di progresso al servizio del mondo intero.”
Occasione dell’incontro è la partecipazione della Regione Calabria, in qualità di Regione Ospite, al Salone del Libro di Torino: grazie a un nutrito calendario di iniziative, la Fondazione Carical è da anni il principale partner culturale del territorio calabro-lucano e delle sue istituzioni. L’incontro metterà a confronto storie diverse di paesi diversi nell’intento di far emergere punti di vista e visioni quanto più possibili inedite.