Cisl medici Calabria, Marino: “basta giocare, legge precari va salvata o agiremo con sciopero”
"A maggioranza e opposizione diciamo basta giocare con il fuoco della disperazione: la legge salvaprecari va rimodulata salvandola , perché veramente la disperazione dei lavoratori rischia di raggiungere vette insormontabili. E' quanto dichiara il segretario regionale della Cisl medici Calabria, Mario Marino Purtroppo se si legge l'impugnativa del Governo - dice Marino- si capisce come ci sia una sorta di j'accuse contro la giunta Scopelliti, accusata di inadempienze gravi nell'ambito del piano di rientro.
Queste inadempienze, però- dice ancora Marino- riguardano una serie di gestioni ritenute poco trasparenti che, però, nel loro insieme non ci convincono: siamo sicuri che già oggi la Calabria avrebbe le carte in regola per uscire dal commissariamento Quello che ci preoccupa- prosegue il segretario regionale della Cisl Medici- e' lo stallo di centinaia e centinaia di precari calabresi , mortificati da un'impugnativa fuori luogo che non ha tenuto conto del fatto che il consiglio regionale era intervenuto su quanti erano nel calderone della 296/06 e quindi sui precari storici Per questo concordiamo con le altre forze sindacali sul fatto che debba essere salvato il salvabile: i requisiti temporali che modificano la legge 1/2009 e quelli relativi alle subordinazioni operate dal giudice e dagli enti previdenziali non vanno toccati.
Lo diciamo sulla base del fatto che il Governo non li ha nemmeno citati e sulla premessa che solo una revisione del genere potrà consentire alle Asp di verificare compiutamente chi e' in possesso dei requisiti della legge nazionale".