Provincia Vibo Valentia: rendiconto di gestione
Sono passati già sei mesi da quando alla Provincia di Vibo Valentia si è insediata la terna commissariale guidata dal commissario straordinario Mario Ciclosi. Il suo biettivo primario era appunto quello di evitare il dissesto finanziario dell'ente. Grazie ad un notevole impegno, a lunghe analisi delle singole voci di bilancio e ad ingenti tagli della spesa pubblica, Ciclosi sembra essere riuscito nel suo intento. E' stato presentato , nel corso di una conferenza stampa che si è svolta all'interno dell'aula consiliare della provincia, il rendiconto di gestione dell'esercizio 2012.
I numeri parlano di una chiara inversione di tendenza, Un cambio di metodo che ha portato l'ente provinciale a chiudere l'esercizio economico relativo al 2012 con un avanzo pari a 2 milioni e mezzo di euro. La situazione che la terna commissariale si è trovata a dover fronteggiare non era delle più facili. Un elevato ammontare di debiti fuori bilancio, un persistente squilibrio di cassa ed un notevole ritardo nei pagamenti, avevano segnato la fine politica dell'amministrazione De Nisi.
“L'obiettivo quindi – ha spiegato Ciclosi – è stato raggiunto grazie sia ad una drastica riduzione delle spese che ha visto inoltre l'abolizione della figura del direttore generale, il mancato rinnovo dei contratti a tempo determinato del personale che operava all'interno dell'ente, sia grazie ad una politica di gestione volta al recupero dell'evasione ed all'incremento di risorse”.
L'accertamento compiuto ha riguardato tutte le economie sui capitoli di spesa finanziati con mutui o contributi statali e regionali vincolati che ha portato alla costituzione di un fondo di oltre 4 milioni di euro, somma che sarà devoluta a lavori da effettuare su strade e scuole.