Gentile: “La legge 12/2013 è legge a tutti gli effetti, è obbligatorio applicarla”
La legge 12/2013 è vigente e sarà tale sino a quando non si pronuncerà la Corte Costituzionale: solo nel caso in cui la Consulta la dichiarasse incostituzionale cesserebbe di avere efficacia il giorno dopo la pubblicazione sulla gazzetta ufficiale: mi spiace fare il bignamino del diritto , ma è una necessità visto che le aziende sanitarie e ospedaliere non la applicano e che il dipartimento salute non ha inteso emanare alcuna circolare. Lo afferma il sen Antonio Gentile del Pdl. Voglio ricordare che i primi tre commi della legge 12/2013 si riferiscono al personale che ha i titoli in base alla 296/06 e che non comportano oneri di spesa riguardando il personale che ha formulato domanda entro il 31 dicembre 2008 : non è nel potere del Tavolo Massicci intervenire su leggi regionali poichè commetterebbe un abuso , intervenendo su una legge erga omnes.
Il tavolo Massicci puo' e deve coordinare l'ultimo comma per le selezioni riservate - afferma Gentile- non per quanti avevano i titoli della 296: si rischiano contenziosi seri. Le leggi non vanno interpretate ma applicate sino a quando sono vigenti- prosegue Gentile- così com'è successo, per esempio, con i consiglieri regionali che hanno avuto il doppio ruolo di amministratori in base a una legge regionale poi dichiarata illegittima: essi hanno giustamente applicato su di loro la normativa fino a quando ha avuto efficacia. Non è consentito a nessun burocrate sostituirsi al legislatore calabrese o al giudice delle leggi -conclude Gentile- e voglio ricordare che la 12/2013 è operativa a tutti gli effetti : la si applichi.