Inchiesta Fincalabra, Chizzoniti sentito in procura
Aurelio Chizzoniti, presidente della commissione di vigilanza del Consiglio regionale della Calabria è stato sentito dagli inquirenti che svolgono le indagini su possibili illeciti nelle assunzioni avvenute dal 2010 in poi presso la società Fincalabra.
E' stato lo stesso Chizzoniti a far partire le indagini con la denuncia che ha presentato alla Procura della Repubblica di Catanzaro per chiedere opportune verifiche presso Fincalabra, e questo pomeriggio è stato anche ascoltato di persona dal sostituto procuratore, Carlo Villani, che coordina l'inchiesta in cui al momento non figurano indagati, fornendo ulteriori e specifici elementi che ora sono al vaglio degli investigatori della Guardia di finanza.
I militari, nelle scorse settimane, sono stati anche presso gli uffici di Fincalabra dove hanno proceduto all'acquisizione della documentazione relativa ai bandi e concorsi da cui sono derivate le assunzioni al centro dell'inchiesta, e che lo stesso presidente della commissione di vigilanza aveva più volte chiesto senza ottenerne l'invio. Chizzoniti ha quindi deciso di presentare un vasto e dettagliato esposto relativo alle assunzioni per chiedere di accertare la presunta commissione dei reati di truffa, abuso d'ufficio e omissione d'atti d'ufficio, ritenendo di aver riscontrato alcune irregolarità come ad esempio esclusioni sospette di candidati laureati con il massimo dei voti, o il fatto che una ragazza in particolare che partecipò ai bandi non sarebbe stata chiamata a sostenere le relative prove. (AGI)