Dal Club Libertà di Crotone solidarietà agli agenti aggrediti da immigrati
"Piena solidarieta'" alle forze dell'ordine "vittime di nuovi e deplorevoli episodi di violenza gratuita verificatisi all'interno del centro di identificazione e espulsione di S. Anna" vierne espressa dal Club della Liberta' Kroton 718 A.C. attraverso il Vice Presidente Mario Riganello.
"Non si puo' prestare continua assistenza - scvrive Riganello - senza un programma che consenta il loro inserimento nella societa' italiana e questo passa, indubbiamente, attraverso le politiche del lavoro. Non si possono piu' mantenere passivamente e finiamola - continua - di nasconderci dietro l'integrazione , molti di questi sono arroccati nella loro cultura e nella loro religione, a molti di questi interessa solo starsene con le mani in mano, affollare il centro cittadino, vivere di espedienti. Sanno solo rivendicare diritti che i cittadini italiani hanno perso. Nessuno nasconde che tra questi ci siano persone oneste che vorrebbero inserirsi e lavorare, ma quanti sono i delinquenti - chiede - che affollano le nostre strade? Sono molti gli italiani emigrati nel corso degli anni, ed e' vero che abbiamo esportato delinquenza , ma soprattutto lavoratori e menti che hanno fatto la fortuna dei paesi che li hanno accolti ed ospitati. A questo vanno aggiunti gli uomini ed i mezzi impegnati in questi centri, che ovviamente vengono sottratti al pattugliamento delle strade. Altro aspetto poco o per nulla considerato - aggiunge - e' la diminuzione del costo della manodopera e di tutte le garanzie e le tutele previste dalla normativa della sicurezza sul lavoro".