Festa transumanza 2014, si pensa ad un evento regionale
Riappropriazione della propria terra, della propria storia, delle proprie tradizioni e dei prodotti della terra. In una espressione, sentirsi tutt’uno col terroir in cui si vive ed opera. Condividere emozioni, esperienze, conoscenza del territorio, stimoli e suggerimenti utili per continuare a svelare o a costruire occasioni utili e strategiche per lo sviluppo sostenibile investendo sul patrimonio identitario. Appuntamento alla 5° edizione 2014.
Missione compiuta per la condotta Slow Food di Crotone, guidata da Antonio D’Antonio che, per la quarta edizione consecutiva, ha saputo fare squadra con associazioni, enti locali e territori diversi attorno ad un evento che deve continuare ad essere promosso, condiviso e vissuto: la transumanza.
Conclusasi domenica scorsa (23 giugno), con ribadito entusiasmo e con successo di presenze sul Lago Ampollino, la 4° edizione della Festa della Transumanza è stata promossa insieme all’Associazione Culturale dei Giovani per Umbriatico, con il patrocinio della locale Amministrazione Comunale guidata da Pasquale Abenante e del Comune di San Giovanni in Fiore attraverso gli assessorati alla cultura ed all’agricoltura, rispettivamente guidati da Giovanni Iaquinta e Battista Benincasa.
Anno dopo anno – dichiara Antonio D’Antonio, fiduciario della Condotta Slow Food di Crotone – questa manifestazione cresce sempre di più e va concretizzandosi il progetto alla base di tale manifestazione, cioè la costruzione di un percorso enogastronomico che prenda spunto, appunto, dalla transumanza, per suscitare proposte, progetti ed iniziative che abbiano una ricaduta economica ed occupazionale sul territorio. Per tale motivo – prosegue D’Antonio – quest'anno hanno offerto collaborazione e sostegno anche la UIL – Crotone, la Ccgil Funzione Pubblica – Crotone, la Coldiretti Giovani. A tutti loro va il nostro grazie per l’eccellente e divertente riuscita dell’evento. Ringraziamo, inoltre, la Fondazione “Una casa per Rino” con il cui contributo abbiamo potuto allestire gli spettacoli di cultura musicale della tradizione Calabrese con Raffaele Vaccaroe la sua fisarmonica nella magica serata di sabato 22 in un’affollata piazza a Perticaro (Frazione di Umbriatico, Kr), lo straordinario gruppo dei “Giamberrani”, nella mattinata di domenica 23 e la Lega Italiana per la Lotta contro i Tumori (Lilt) per ricordarci – aggiunge – che dobbiamo sì divertirci, ma non dimenticarci che la vita è anche sofferenza e dobbiamo stare più vicini a chi è meno fortunato di noi. Un grazie lo dobbiamo inoltre ad Edda Vaccaro ed a suo marito Mimmo Rizzo perché senza di loro e la loro famiglia, questo evento culturale e identitario, non si sarebbe potuto realizzare. Siamo grati, infine, a Lenin Montesanto, ai soci della Condotta “Sibaritide-Pollino” per l’amicizia e la promozione dell’evento su scala regionale ed alla Cantina Storica Marinelli di Rossano Centro Storico per il sostegno dato all’iniziativa. In vista della quinta edizione 2014 – conclude D’Antonio – pensiamo ad un coinvolgimento territoriale ancor più esteso per fare di questo evento un autentico momento regionale di attenzione all’identità, atteso ed importante da più punti di vista.