Bimbo ucciso da suv: rumeno in carcere in attesa di convalida
E' stato trasferito in carcere il ventiseienne rumeno Andrei Valentin Epurei, in stato di fermo per avere travolto e ucciso con il suo suv il dodicenne Matteo Battaglia, in un incidente stradale che si è verificato sabato mattina sulla strada statale 106, a Sellia Marina. Il trasferimento nel carcere di Catanzaro è stato deciso dopo avere preso atto che il giovane non aveva più bisogno di cure nell'ospedale di Catanzaro, dove era stato ricoverato subito dopo l'incidente.
Il ventiseienne dovrebbe comparire oggi davanti al gip del tribunale di Catanzaro per l'udienza di convalida del fermo, e davanti al giudice dovrà decidere se rispondere alle contestazioni mosse per omicidio colposo. Tra le domande a cui dovrà rispondere, c'è soprattutto quella sulla provenienza del suv, che viaggiava con una targa prova e senza assicurazione. Per questo motivo è indagato un imprenditore crotonese a cui sarebbe riconducibile la Jeep Grand Cherokee.
Da chiarire anche dove stesse andando il rumeno a folle velocità e il fatto che guidasse senza patente. Al termine dell'udienza di convalida sarà decisa la misura da applicare al rumeno. Sempre oggi sono in programma i funerali del piccolo Matteo, che saranno celebrati nella piazza di Sellia Marina con la proclamazione del lutto cittadino. Ieri sera seicento persone hanno partecipato alla fiaccolata in suo onore che si è soffermata sul luogo dell'incidente, davanti al fruttivendolo del nonno di Matteo, per poi spostarsi di pochi metri davanti all'abitazione della famiglia. (AGI)
h14:45 | Si è avvalso della facoltà di non rispondere il ventiseienne rumeno Andrei Valentin Epure, fermato con l'accusa di omicidio colposo per la morte del dodicenne Matteo Battaglia, avvenuta sabato scorso quando il ragazzino è stato travolto da un suv condotto proprio dal rumeno mentre si trovava davanti al fruttivendolo del nonno, a Sellia Marina. L'uomo è comparso davanti al giudice del tribunale di Catanzaro, Tiziana Macri', per l'udienza di convalida del fermo, decidendo di non rispondere alle domande. Il giudice si è, quindi, riservato di decidere sulla convalida e sull'applicazione di una eventuale misura. Il provvedimento di fermo è stato disposto dal pm Vincenzo Russo. Le indagini condotte dai carabinieri della Compagnia di Sellia Marina hanno evidenziato che il ventiseienne guidava il suv senza patente e senza assicurazione, con una targa prova e senza rispettare le norme del codice della strada. Gli inquirenti stanno ancora aspettando l'esito degli esami tossicologici effettuati sul rumeno, che devono essere completati nell'ospedale di Catanzaro, con l'obiettivo di comprendere le reali condizioni psicofisiche dell'uomo al momento dell'incidente. (AGI)
h15:19 | Un colpo di sonno. Così il rumeno Andrei Valentin Epure ha motivato la perdita di controllo del suv che, sabato mattina, è piombato sul piccolo Matteo, uccidendolo sul colpo mentre il piccolo si trovava davanti il negozio di frutta del nonno, a Sellia Marina (Catanzaro). Nel corso dell'interrogatorio di garanzia che si è tenuto per l'udienza di convalida del fermo, il giovane ha deciso di non rispondere alle domande del giudice, ma di rendere dichiarazioni spontanee. E nel ricostruire il fatto, il rumeno ha detto di ricordare solo la caserma dei carabinieri, che dista circa 500 metri dal luogo dell'incidente, poi di essersi ritrovato con un medico del 118 che cercava di svegliarlo. Nulla di più sulle circostanze in cui la Jeep Grand Cherokee da lui condotta ha invaso l'area di esposizione del fruttivendolo, uccidendo il bambino per poi piombare addosso ad una macchina guidata da un cittadino di Sellia Marina, rimasto gravemente ferito. L'avvocato del rumeno, Alessio Spadafora, in rappresentanza dell'avvocato Gregorio Viscomi, ha anche cercato di evidenziare che non esiste alcun pericolo di fuga, dal momento che tutta la famiglia del rumeno vive in Italia, e che l'azienda a lui intestata è regolare, considerato che al 31 luglio sono state prodotte al giudice sette buste paga di altrettanti dipendenti. Rispetto alla mancanza della patente di guida, il rumeno ha spiegato che aveva concluso l'iter amministrativo per ottenere la patente italiana. Il giudice deciderà nelle prossime ore se convalidare il fermo e applicare una misura restrittiva.
h18:24 | Resta in carcere Epurei Andrei Valentin, 26 anni, il rumeno accusato di avcer travolto e ucciso sabato scorso a Sellia Marina, nel catanzarese, un bimbo di 12 anni. Lo ha deciso oggi il giudice dell'udienza preliminare Tiziana Macri' al termine dell'udienza di convalida del fermo a cui era stato sottposto l'uomo, che guidava senza patente. Il giudice ha sottolineato nel provvedimento la recidività del giovane che era stato gia' fermato in precedenza alla guida di un'auto in stato d'ebbrezza e il rischio di fuga. Asellia Marina intanto sono in corso i funerali del bambino davanti a migliaia di persone. (AGI)