Lavoro: precari occupano stazione Fs Villa S. Giovanni
Un gruppo di lavoratori precari ha occupato stamane la stazione ferroviaria di Villa San Giovanni, nel corso della giornata di lotta indetta dall'USB per chiedere la revisione del cosiddetto "salva precari", ed una legge di sanatoria con assunzioni per tutti i precari pubblici.
I dimostrati hanno occupato l'entrata della stazione ferroviaria. I lavoratori chiedono inoltre un incontro col Presidente della Regione Calabria. "I lavoratori - spiega una nota - contestano il recente decreto, che confina le stabilizzazioni entro vincoli sempre più stringenti per migliaia di precari pubblici, molti in servizio da quasi 20 anni.
L'impossibilità di rinnovo dei contratti ove non saranno avviati concorsi, potrebbe produrre effetti drammatici per moltissimi lavoratori, che verrebbero così avviati al baratro della disoccupazione invece che ad una prospettiva di sicurezza per il futuro". In contemporanea si stanno svolgendo altri presidii a Roma, davanti al Ministero del Lavoro, e a Palermo, sotto la sede della Regione Sicilia. (AGI)
h16:50 | Si è svolto pacificamente e senza alcun problema per l'ordine pubblico il corteo che ha visto sfilare, stamani a Villa San Giovanni, organizzati dal sindacato Usb i precari calabresi. Un centinaio di persone, questa la stima dei partecipanti secondo fonti accreditate della Questura, si sono riunite alla stazione, e a partire dalle ore 11 circa hanno dato luogo a un corteo che si è snodato lungo le vie cittadine fino in piazza Annunziata, pieno centro della città che si affaccia sullo Stretto. Grazie alla mediazione della Questura, e in particolare dell'Ufficio Digos, una rappresentanza avrà un incontro, in occasione del prossimo consiglio regionale, con il presidente dell'assise calabrese, Francesco Talarico. (AGI)