Evasione Fiscale, Gdf scopre società a Cirò Marina
Le Fiamme Gialle della Tenenza di Cirò Marina hanno recentemente ultimato una verifica fiscale nei confronti di una società di capitali, operante nel settore delle costruzioni edilizie, che non ha presentato le dichiarazioni fiscali a decorrere da quelle relative al periodo d’imposta 2009. Complessivamente, gli elementi positivi di reddito non dichiarati per i periodi d’imposta 2009 e 2010 ammontano ad 2.100.000 euro circa.
L’impresa è stata individuata a seguito di un monitoraggio delle posizioni dei contribuenti che, dopo aver operato per anni in altre aree del Paese, si sono trasferiti in provincia di Crotone.
Nello specifico, la società, gestita da soggetti del cirotano, ha operato per anni in Toscana adempiendo regolarmente agli obblighi dichiarativi. Successivamente, nel maggio 2010, dopo la cessione di un ramo d’azienda ad altra società riconducibile agli stessi soggetti, è avvenuto il trasferimento della sede a Cirò Marina, con contestuale cessione delle quote del capitale sociale e nomina di un nuovo rappresentante legale. Da quel momento non risultano più presentate le dichiarazioni fiscali.
Al riguardo, dagli accertamenti eseguiti dalla Guardia di Finanza di Cirò Marina è emerso che il nuovo amministratore nominato è un anziano signore di 85 anni, residente in Liguria, del tutto estraneo alla gestione della società e, quindi, verosimilmente utilizzato come “prestanome” in vista di una sorta di “liquidazione” dell’impresa.
I finanzieri cirotani, nonostante la frammentaria documentazione contabile, hanno ricostruito il giro d’affari aziendale, attraverso controlli incrociati nei confronti dei clienti individuati, tra i quali si annoverano privati, amministrazioni condominiali ed anche alcuni Enti locali. Le violazioni constatate, con specifico riguardo all’omessa dichiarazione dei redditi per gli anni 2009 e 2010, hanno assunto rilevanza anche sotto il profilo penale.
Infatti, il legale rappresentante dell’impresa è stato denunciato alla Procura della Repubblica di Crotone in quanto ritenuto responsabile del reato previsto dall’art. 5 del D.Lgs. nr. 74/2000, poichè l’entità dell’imposta evasa ha superato la soglia di punibilità richiesta dalla norma penale tributaria come elemento costitutivo del reato. Sarà inoltre chiamato a rispondere anche del delitto di occultamento o distruzione di documenti contabili.
La Tenenza di Cirò Marina ha provveduto, inoltre, ad attivare l’Agenzia delle Entrate proponendo l’avvio della procedura finalizzata ad adottare le misure cautelari dell’ipoteca e del sequestro conservativo a garanzia del credito erariale.
Anche quest’ultima operazione di servizio conferma il forte impegno della Guardia di Finanza nell’attività di contrasto dell’evasione fiscale, nell’ottica di una sempre maggiore tutela delle entrate del bilancio nazionale.