Congresso Pd. Ex-Bersani di Isola: il partito vuole vincere facile
“Confronto, Riflessione, Partecipazione queste le parole d’ordine che dovrebbero caratterizzare dopo tanti anni di commissariamento, il Congresso Provinciale del Partito Democratico di Crotone. Una discussione che parte dal basso, che da voce ai circoli, agli iscritti, agli aderenti ed invece ancora una volta denunciamo la totale indifferenza verso gli elementi fondamentali della democrazia, la mancanza di agibilità, di confronto, di posizioni contrapposte che arricchiscono il percorso politico. A Isola Capo Rizzuto, l’attuale PD ha deciso di vincere facile”. È quanto sostiene, in una nota stampa, l’Area Ex-Bersani di Isola Capo Rizzuto (Crotone)
“Nessuna informativa circa tempi e modalità di tesseramento, fase congressuale, nessun avviso pubblico, nessun invito, telefonata o sms, un atteggiamento ostruttivo - prosegue la nota - verso dirigenti e tesserati convinti, che vengono lasciati allo scuro, per non permettere loro di esprimere democraticamente, con il proprio voto, il loro impegno ad un nuovo percorso di costruzione del PD. Il congresso dovrebbe essere un momento di confronto, di scontro, un momento per discutere di contenuti, dovrebbe essere di partecipazione democratica, dare a tutti la possibilità di sostenere le proprie idee, esprimere liberamente i propri valori, il congresso dovrebbe consentire di costruire un PD capace di rispondere ai cambiamenti ed esigenze della gente, schiacciati da una gravissima crisi economica e sociale ed invece, l’atteggiamento di una parte del gruppo dirigente isolano è quello dell’organizzazione settaria, che risponde ad accordi personalistici, di corrente, trasversalismi ed interessi diversi”.
“Come dirigenti del partito democratico di Isola C.R. - si legge ancora nella nota - facente riferimento all’area ex-bersaniana, abbiamo deciso di non prendere parte al congresso che si dovrebbe svolgere domani, 28 Ottobre, (data comunicataci dai dirigenti provinciali che ci hanno contattato per avere il nostro sostegno) ed anzi chiediamo alla commissione di garanzia provinciale di non permettere la celebrazione di tale farsa. Un congresso che sarà rappresentato da una parte dei tesserati e dirigenti, un congresso monco della pluralità e diversità di posizioni, un congresso che lede la libertà partecipativa dei cittadini alla vita politica ed alla scelta dei propri iscritti”.
“C’è a chi piace vincere facile, senza confrontarsi con chi non la pensa allo stesso modo, che ha il coraggio di difendere fino in fondo i propri valori e principi, senza paura di lottare” chiosano dall’Area Ex-Bersani. “E’ per difendere la libertà di scelta incondizionata che oggi più che mai siamo convinti di non partecipare ad un momento fondamentale per il nostro partito, sapendo che quello che oggi sta avvenendo non ci appartiene, da questo partito, da queste logiche di potere, da questo gruppo che si definisce dirigente, prendiamo le distanze, avendo dimostrato nel passato che – conclude la nota - altro è la politica di appartenenza, senza se e senza ma. NoI ci riteniamo l’altra faccia del PD”.