False assunzioni e finti corsi di formazione, percepiscono fondi per 740 mila euro. 35 denunce
29 persone e 6 società sono state denunciate dai finanzieri del Gruppo di Lamezia Terme, nel catanzarese, per indebita percezione di contributi pubblici, falso e malversazione. Secondo l’indagine effettuata dalle fiamme gialle, sarebbero responsabili di alcune truffe che avrebbero portato alla percezione illecita di 740 mila euro di contributi pubblici destinati all’assunzione di giovani disoccupati.
Secondo gli inquirenti, che all’alba di oggi hanno fatto scattare l’operazione, i soggetti e le imprese coinvolte, avrebbero assunto dei lavoratori in maniera fittizia, attestando anche - presentando alla Regione Calabria documentazioni false - la realizzazione di corsi di formazione, risultati inesistenti, per beneficiare così dei relativi contributi pubblici previsti per la qualificazione professionalmente di lavoratori neo-assunti.
Gli indagati sono stati anche segnalati alla Procura regionale della Corte dei conti per quanto riguarda il risarcimento del danno erariale conseguente ai presunti illeciti, e alla Regione Calabria affinché avvii le iniziative di competenza per recuperare i fondi pubblici già erogati. La guardia di finanza, infine, procederà alla constatazione dei profili fiscali degli illeciti per i successivi accertamenti tributari da parte dell'Agenzia delle entrate.