Lavoro, Fondazione Terina: Talarico chiederà l’avvio di un tavolo tecnico
Nell’ambito della vicenda che riguarda i lavoratori della Fondazione Mediterranee Terina un grosso passo in avanti è stato fatto a seguito dell’incontro svoltosi tra la Fisascat CISL - nella persona del suo segretario regionale, Fortunato Lo Papa - ed il Presidente del Consiglio Regionale, On. Francesco Talarico.
"Infatti, - informa una nota - la parte sindacale, dopo essersi raccordata con i sindacati UGL e UIL, ha chiesto - ed ottenuto - un incontro con il Presidente Talarico, al quale ha preso parte il commissario straordinario della Fondazione, avv. Pasqualino Scaramuzzino, oltre al rappresentante sindacale aziendale CISL.
Nell’ambito del cordiale e fattivo appuntamento è stato sottolineato da parte sindacale come tutti i lavoratori della Fondazione Mediterranea Terina siano grandemente preoccupati circa il rallentamento dell’azione della Regione Calabria che - dopo aver approvato la Legge regionale 245/2013, e dopo avere nominato il Commissario della Fondazione - di fatto ha cessato ogni attività tesa alla risoluzione della problematica di tale importante ente regionale.
Dopo la modifica dello Statuto ad opera del Commissario Scaramuzzino, infatti, la Regione avrebbe dovuto - senza indugio - individuare gli enti di approdo di quel personale non ritenuto funzionale alla Fondazione Mediterranea Terina, visto che tale ente, grazie alle modifiche statutarie apportate, dovrà dedicarsi esclusivamente alla ricerca nel campo agroalimentare.
La Regione, però, non ha ancora trovato una soluzione ai problemi di Terina che - a causa del numero dei dipendenti, ben 41, di cui è dotato l’ente - rischia di tramutarsi in una problematica senza sbocco, considerato che la Fondazione non ha le risorse economiche per mantenere gli impegni verso i propri dipendenti, che avanzano mensilità arretrate a decorrere da ottobre 2013.
Inoltre, un ente così’ appesantito rischia di distogliere energie dalla propria mission che è addirittura strategica, considerato che afferisce al sistema agroalimentare calabrese che com’è noto, rappresenta il settore economico di maggior valore della Regione Calabria.
Il presidente Talarico ha quindi ricordato gli sforzi effettuati dal Consiglio Regionale per mantenere in vita la Fondazione Mediterranea Terina, che nel 2011 è stata beneficiaria di un finanziamento straordinario di circa 4 milioni di Euro (teso a saldare tutti i debiti di natura fiscale e previdenziale accumulati nel corso degli anni) e poi ha visto l’adozione della citata Legge 24/2013 con la quale, a differenza di altri enti sub regionali, la Fondazione Mediterranea Terina è stata salvaguardata mediante una maggiore definizione del proprio scopo sociale.
Il Presidente Talarico si è detto pronto a garantire tutto il suo impegno - dopo averlo già fatto nei due citati momenti fondamentali rappresentati dal contributo straordinario e dall’approvazione della legge 24/2013 - perché la vicenda Terina trovi finalmente il suo sbocco finale, conscio delle difficoltà in cui versano i dipendenti e consapevole delle potenzialità di uno strumento qual è la Fondazione.
Il presidente Talarico ha assicurato che curerà personalmente di stimolare l’avvio di un tavolo tecnico composto dai vari direttori generali interessati alla vicenda nonché gli assessori di riferimento, così che si possa portare a compimento un percorso che oramai vede il suo epilogo prossimo e che, però, necessita dell’impegno di tutti.
Le parti hanno concordato, quindi, che il rilancio della Fondazione Mediterranea Terina passa proprio dalla definizione degli assetti di organico grazie al quale le attività di ricerca e di sviluppo tecnologico potranno trovare adeguata spinta.
L’appuntamento, perciò, è stato fissato nei prossimi giorni, non appena il Presidente Talarico darà notizia - ai diversi rappresentanti sindacali – dell’istituzione del tavolo tecnico necessario per la definizione giuridica di tutti i passaggi."