Magistrato Mollace indagato per corruzione interrogato per 2 ore
L'ex sostituto procuratore generale di Reggio Calabria, ora in servizio alla procura generale presso la Corte d'appello di Roma, Francesco Mollace, indagato dalla Procura della Repubblica di Catanzaro per corruzione in atti giudiziari, è stato sentito oggi dai magistrati del capoluogo calabrese. Mollace, coinvolto nell'inchiesta nata dal memoriale del boss reggino Antonino Lo Giudice, è rimasto per circa due ore con il procuratore di Catanzaro, Vincenzo Lombardo, con l'aggiunto Giuseppe Borrelli, e con i sostituti Gerardo Dominijanni e Domenico Guarascio per un lungo interrogatorio durante il quale è stato assistito dal proprio difensore, l'avvocato Nicola Cantafora. Il magistrato ha negato con forza le accuse ipotizzate a suo carico dall'Ufficio catanzarese - competente per i procedimenti che riguardano a qualsiasi titolo i magistrati della città dello Stretto -, producendo anche una corposa documentazione a sostegno della propria versione di aver svolto puntualmente le dovute indagini relative ai fatti riguardanti la cosca Lo Giudice quando era in servizio alla Procura di Reggio. Dopo l'interrogatorio Mollace, lasciando il palazzo di giustizia catanzarese, non ha voluto rilasciare alcuna dichiarazione. (AGI)