Gdf Lamezia sequestra 1 mln di palline colorate cinesi
Piu' di un milione e mezzo di palline colorate dalle proprieta' igroscopiche, denominate "Seven color crystal boll" o "Water crystal" , sono state sequestrate dai Baschi Verdi della Guardia di Finanza di Lamezia Terme, dopo una serie di ispezioni presso vari commercianti della piana, di nazionalita' prevalentemente cinese. Si tratta di palline colorate importate dalla Repubblica popolare cinese che dovrebbero essere destinate all'idratazione delle piante d'appartamento, e che invece possono causare gravi rischi di soffocamento qualora ingerite dai bambini poiche' il loro aspetto risulta ingannevole nonche' fortemente attrattivo per i piu' piccoli in quanto simili a bustine di caramelle. Nell'ambito delle attivita' d'istituto demandate al Corpo della Guardia di Finanza, alcune pattuglie del Nucleo Operativo Pronto Impiego del Gruppo di Lamezia Terme hanno dato corso alla maxi operazione denominata "Gemme di Rugiada" che ha riguardatoil contrasto all'illecita commercializzazione di prodotti pericolosi per la salute umana ed il ritiro dal mercato di prodotti con marchi contraffatti. Le attivita' di servizio hanno avuto inizio in data 28 giugno 2010 in occasione della festa patronale della citta' di Lamezia Terme procedendo a controllo di diversi operatori commerciali presenti alla fiera mercato allestita per l'evento. Nel corso delle attivita' di perquisizione venivano rinvenute e sottoposte a sequestro un numero spropositato di prodotti, nella fattispecie palline colorate dalle proprieta' igroscopiche (ovvero capaci di assorbire grandi quantita' di acqua espandendosi oltre 100 volte le dimensioni iniziali e di rilasciarla lentamente nel tempo) denominate "Seven Colour Crystal Boll". Queste palline di idrogel, destinate secondo l'uso piu' appropriato all'idratazione di piante da appartamento, sono state certificate pericolose per la salute umana dall'Istituto Superiore della Sanita' a causa del grave rischio di soffocamento nel caso di ingestione da parte di bambini.