Al Teatro Sybaris la Medea di Euripide portata in scena dall’Areté Ensemble
Continua con successo la XV Stagione Teatrale Comunale che domenica 16 marzo alle 21, propone la “Medea” dell’Areté Ensemble. “È l’ultimo spettacolo del trittico che abbiamo voluto dedicare alla donna. - dice Giuseppe Gallo che ha curato il progetto artistico della rassegna insieme a Rosario Mastrota. – Con tre spettacoli ideati, diretti e interpretati da donne, affrontando tematiche e generi diversi, uniti però da un unico denominatore, abbiamo voluto colorare di rosa il marzo del Sybaris".
La Medea di Euripide della compagnia pugliese è uno spettacolo tradotto, diretto ed interpretato da Annika Strøhm e Saba Salvemini, progetto realizzato con il sostegno dello Spazio Off di Trento e ResExtensa. Questa in breve la sinossi: “Medea. La donna di cuore devota al letto nuziale ed alle sue antiche leggi sposa l’uomo di ragione ed azione che appartiene allo stato ed alla società. La storia della sua rivolta contro un mondo in cui rispetto, fedeltà, fiducia, responsabilità, amore sono scomparsi. Medea compie il sacrificio più alto.
La vendetta più atroce. Per pugnalare questo mondo bisogna colpirlo... al cuore. Una storia che, in un mondo di genitori che fanno di tutto per crescere al meglio i figli, si fa tragedia in nome dell’amore. Una tragedia d’amore e libertà. Una tragedia dove a pagare sono i figli, tutti i figli ed in cui tutto è umano ... terribilmente umano. In scena a rivivere il dramma due soli attori, come ai tempi dell’antica Grecia”. Infatti, il personaggio di Medea è interpretato da Annika Strøhm mentre Giasone, Creonte, Egeo ed il messaggero saranno portati in scena da Saba Salvemini.
La messa in scena dell’Areté Ensemble parte da una visione, profondamente laica; visione che spingeva Euripide a immaginare creature che hanno perso molti punti di riferimento, molte certezze e che vivono dell’incostanza dei sentimenti che agitano l’anima. I personaggi sono spogliati di qualsiasi riserva mitica e la cui forza, l’epicità insomma, sta nei dubbi e nelle certezze che si mescolano senza che nessuno possa mai stabilire cosa sia bene e cosa sia male.
Per Nicola Viesti di Hystrio è “…Una prova attoriale impervia e la Strøhm è superba nel disegnare una maga e una donna tanto simile a una nostra vicina di casa con la grinta e del temperamento di una Anna Magnani. E Salvemini con il semplice cambiare una giacca o il cappotto provvede a interpretare tutti i personaggi maschili, segnati ognuno da una stessa ipocrisia, da una stessa illusoria supremazia su di un universo femminile che quando colpisce senza pietà lascia tramortiti e senza volontà”. Medea ha debuttato ad aprile del 2011 al Teatro Kismet Opera di Bari, ha vinto il bando di Residenza Offx3 dello SpazioOff di Trento ed è stato selezionato per la finale del bando Vd’A – Voci dell’anima 2011.
La Compagnia: L’Areté Ensemble Theatre, movie & art è nata nel 2007. Nucleo centrale sono Saba Salvemini ed Annika Strøhm a cui si aggiungono Valerio Malorni, Miyuki Hayakawa, Matteo Salvemini, Luca Franco, Ursula Volkmann, Zerottanta Produzioni, Jean Paul Denizon e Sarah Sammartino. La compagnia si occupa di raccontare la storia lasciando allo spettatore la possibilità di leggere nella trama, nelle parole, in ciò che accade davanti ai suoi occhi...nella vita...i diversi piani di lettura presenti nel dramma. Lo fa utilizzando un teatro d'attore.
Un teatro semplice e quanto più possibile trasparente che lasci lo spettatore libero di interpretare e "prendere" ciò che più gli serve per la sua vita. Lavora con generi e stili differenti, tragedia, commedia, assurdo, film, teatro, teatro ragazzi, poesia. Fra le produzioni teatrali dell’Areté Ensemble ricordiamo “Una scimmia all’accademia”, “I vestiti nuovi dell’imperatore”, “The Curry Room”, “The problem” e “Il vangelo secondo Giovanni”.