Magorno sulla candidatura di Scopelliti alle Europee
"Abbiamo appreso che Scopelliti ha sciolto la riserva e sarà candidato alle elezioni europee. Mi sarei atteso un altro annuncio da parte sua: quello delle sue reali dimissioni da presidente della Giunta.
Sono, infatti, passati 20 giorni da quando il governatore ha fatto il suo proclama, ma forse per distrazione o perché troppo preso dai numerosi impegni pubblici della campagna elettorale europea, deve essersi dimenticato di compiere l’unico atto che avrebbe dovuto fare per non prendere in giro i calabresi: andare, appunto, a protocollare realmente le sue dimissioni", lo dichiara il segretario del Pd Calabria Ernesto Magorno.
"A dire il vero - continua Magorno - non si è mai visto così attivo e propositivo il governatore come in questo periodo, il che dimostra che noi democratici avevamo visto giusto nel prevedere che quelle annunciate con tanta enfasi erano delle dimissioni bluff che nascondevano altre manovre finalizzate a tenere in vita un centrodestra ormai delegittimato.
Dal 28 marzo a oggi, infatti, le cronache ci hanno riportato notizia di un governatore dimissionario, particolarmente loquace e iperattivo, impegnato nelle più svariate iniziative pubbliche: dai comizi ai convegni, dalle inaugurazioni ai viaggi di rappresentanza. Non certo l’atteggiamento di chi sta per lasciare la sua carica, ma di chi invece l’ha usata da trampolino per l’Europa. Una ulteriore beffa per i calabresi, che stanno subendo i danni causati in questi anni dalla fallimentare giunta di centrodestra".
Dice ancora il segretario regionale: "Basterebbe il drammatico dato diffuso ieri delle disoccupazione record in Calabria arrivata al 22,2%, contro una media Ue del 10,8% e nazionale del 12,2%, per spingerlo ad una seria riflessione sull’operato della sua maggioranza e far meditare chi invece lo ha premiato candidandolo ad un seggio europeo".
Conclude Magorno: "Noi democratici siamo impegnati da tempo nel chiedere che abbia fine questo “Lascia e raddoppia” di Scopelliti, che si sta giocando sulla pelle dei cittadini, e facciamo appello a tutte le forze politiche, economiche e sociali calabresi affinché si mobilitino e facciano in modo che questa storia abbia fine. E’ il momento di dire basta: Scopelliti sia serio si dimetta subito e dia la possibilità ai calabresi di decidere del loro futuro e di dare il via ad una vera “primavera calabrese”.