‘Ndangheta: chiesta in appello conferma condanna giudice Giglio e ex consigliere regionale Morelli
Il sostituto pg di Milano Laura Barbaini ha chiesto la conferma della pena inflitta in primo grado all'ex magistrato Vincenzo Giuseppe Giglio e all'ex consigliere regionale calabrese del Pdl Franco Morelli condannati rispettivamente a 4 anni e 7 mesi e a 8 anni e 4 mesi di carcere. La richiesta giunge nell'ambito del processo di appello che vede tra gli imputati anche il presunto boss Giulio Lampada.
Giglio, ex giudice del Tribunale di Reggio Calabria, era stato arrestato nel novembre 2011 con l'accusa di corruzione, rivelazione del segreto d'ufficio e favoreggiamento aggravato per aver agevolato le attività del clan Valle-Lampada, e poi condannato in primo grado.
Quando era presidente della sezione misure di prevenzione del Tribunale di Reggio Calabria il magistrato, secondo il pg, ha “incontrato più volte Giulio Lampada”, al quale attraverso Morelli avrebbe fornito “notizie riservate su indagini in corso” ottenendo “la promessa di un incarico dirigenziale” per la moglie nella Asl di Vibo Valentia.
L’ex consigliere regionale Morelli, condannato per concorso esterno in associazione mafiosa e corruzione, secondo l’accusa era “consapevole di mettersi a disposizione dei membri della consorteria mafiosa” che avrebbe “sostenuto la sua candidatura”.