‘Ndrangheta: pm, segretaria sorella Alemanno contattò boss
La sorella del sindaco di Roma, Gabriella Alemanno, avrebbe fatto contattare dalla sua segretaria il presunto boss della 'ndrangheta, Giulio Lampada, per favorire un incontro tra quest'ultimo e un funzionario dei Monopoli di Stato. Lo ha raccontato il pm di Milano, Paolo Storari, durante la requisitoria del processo contro la cosca dei Valle-Lampada in cui sono imputati, tra gli altri, il consigliere regionale calabrese Franco Morelli e il giudice Vincenzo Giglio.
Il pm ha spiegato che Giulio Lampada, attivo nel settore delle slot machine e dei videopoker, avrebbe ricevuto "una telefonata dalla segretaria della sorella di Alemanno (all'epoca era una dirigente dei Monopoli di Stato, ndr)" finalizzata a favorire un incontro tra lui e il funzionario. Secondo il pm, in quell'incontro ci sarebbe stata una "velata ipotesi di proposta corruttiva che non si attuò". Nel processo, lo scorso ottobre, era stato ascoltato come teste anche Gianni Alemmano.