Forestazione: Trematerra in risposta ai sindacati del comparto
Il Dipartimento Agricoltura, Foreste e Forestazione della Regione Calabria e l’Assessore Michele Trematerra rimandano al mittente gli attacchi delle organizzazioni sindacali del comparto della Forestazione.
“Siamo stufi di accuse immotivate e gratuite -– osserva l’Assessore Trematerra – ribadisco ancora una volta che il Dipartimento che guido considera il settore della Forestazione fondamentale per l’economia e lo sviluppo del territorio calabrese, grazie ad un patrimonio inestimabile di montagne e foreste ed alle eccellenti professionalità locali.
Intendiamo attestare che gli impegni che abbiamo preso come Dipartimento Agricoltura sono confermati e saranno rispettati. Non con grande, ma con grandissimo senso di responsabilità. Per quanto riguarda invece le questioni che non competono direttamente a noi, sottolineo ancora una volta che continuiamo ad interessarci costantemente alle questioni, ma che non possiamo certo sostituirci all’Inps né ad altri dipartimenti.
In particolare, dopo aver notificato all’Inps, proprio in data 24 aprile, la delibera di Giunta relativa al trasferimento dei dipendenti delle ex comunità montane e degli operai idraulico – forestali alla nuova azienda Calabria Verde e relativa alla cassa integrazione per fine fondi dell’anno 2012, non possiamo fare altro che attendere che l’Istituto Nazionale per la Previdenza Sociale, certamente a breve, convochi le commissioni provinciali, alle quali spettano le decisioni finali.
Vogliamo chiarire inoltre che i lavoratori del comparto riceveranno adesso il pagamento della sola mensilità di marzo, perché i ratei spettanti di tredicesima e quattordicesima che i lavoratori hanno maturato nei primi mesi del 2014, toccheranno loro successivamente e separatamente dalla mensilità di marzo, dato che solo dal 1° Aprile risulta soppressa l’Afor ed è entrata in vigore Calabria Verde.
Non possiamo rispondere nemmeno a nome dell’Assessorato Regionale alla Formazione ed al Lavoro, da noi già sollecitato ad organizzare una riunione per definire la questione dell’attività di formazione svolta nel 2011 da parte degli operai idraulico forestali in forza presso gli enti attuatori delle attività di forestazione.
Siamo lieti che le organizzazioni sindacali del comparto della Forestazione vogliano fornirci il loro contributo per la stesura del nuovo Programma di Sviluppo Rurale – ha aggiunto Trematerra - ecco perché le invitiamo a farci pervenire documenti scritti che contengano non proteste e recriminazioni, ma proposte concrete che guardino veramente al futuro del settore della Forestazione calabrese.
Ma non intendiamo più sprecare il nostro tempo dietro ad attacchi sconsiderati, strumentali e privi di contenuto, perché in questa importantissima ecomplicata fase di transizione tra la vecchia e la nuova programmazione dei fondi comunitari, il tempo è preziosissimo.
Chiudo, ribadendo, anche se probabilmente non sarebbe necessario, che da qualche anno a questa parte, il Dipartimento Agricoltura della Regione Calabria non rimanda indietro all’Europa proprio nulla, perché riesce ad impegnare e a spendere tutte le risorse a lui concesse. E con la nuova programmazione vogliamo qualificare ancora di più la spesa, investendo in maniera efficace sul comparto della forestazione e certamente, senza bisogno che ce lo suggeriscano altri, puntando sulla crescita di nuove figure professionali che si occupino della messa in sicurezza del territorio, del contrasto al dissesto idrogeologico e della promozione e dello sviluppo della filiera bosco – legno calabrese”.