Lamezia Terme: il sindaco incontra i rappresentanti del Tribunale del malato

Catanzaro Salute

Questa mattina nella sala giunta del comune di Lamezia Terme il sindaco Gianni Speranza e l'assessore ai servizi sociali Gianni Gallo hanno incontrato i rappresentanti lametini del Tribunale del malato.

Durante l'incontro sono state illustrate al sindaco le problematiche più importanti e gravi dell'ospedale lametino, in particolare sono state evidenziate alcune problematiche che meritano attenzione e che sono tra le più urgenti: il ridimensionamento del centro trasfusionale cittadino in centro prelievi, in base all'ultimo decreto palesemente illegittimo dell'ex Presidente Scopelliti in qualità di commissario alla sanità della Regione Calabria, n.58 del 26 giugno scorso; la mancanza cronica e strutturale, da almeno cinque anni, di primari di ruolo all'interno dei vari reparti; le carenze di personale del pronto soccorso che rende le attese ancora più lunghe specialmente nel periodo estivo, quando le attività di ps aumentano in modo esponenziale, e infine le lunghe liste d'attesa per le prenotazioni e per il pagamento ticket.

“E' da ottobre dello scorso anno che non siamo stati più ricevuti dalla direzione generale, non abbiamo possibilità di interloquire con la dirigenza manageriale del nostro ospedale- ha affermato il presidente del Tdm lametino l'avv. Daniela Tolomeo. Ogni giorno siamo al fianco dei malati, dei familiari e degli utenti e la situazione non pare migliore, non riceviamo nessuna risposta alle nostre richieste e segnalazioni”.

“La situazione che mi hanno illustrato i cittadini/rappresentanti del Tribunale del malato sulle condizioni in cui versa il nostro ospedale sono drammatiche è quanto ha affermato il sindaco di Lamezia Terme Gianni Speranza. Da amministratore, sono rimasto sconvolto, quando mi hanno raccontato dell'ultimo scempio che sta per essere effettuato in silenzio nel nostro ospedale: il ridimensionamento del centro trasfusionale in centro prelievi. E' una situazione grave e mi domando, com'è possibile, anche solo da un punto di vista amministrativo, che una delibera del commissario Scopelliti invalida persino per il Ministro della Salute Lorenzin perché posta in essere da Scopelliti quando non aveva più i poteri per farlo, il 26 giugno 2014, venga utilizzata per declassare il nostro centro trasfusionale e venga attuata?” Gli incontri tra l'amministrazione comunale e il TdM continueranno nelle prossime settimane.