Furti d’acqua, controlli e denunce del Corpo forestale dello Stato

Reggio Calabria Cronaca

Con l’arrivo della stagione estiva, si intensificano i controlli per prevenire e reprimere i furti di acqua pubblica o il suo uso improprio che può comprometterne la corretta distribuzione e fruizione da parte di tutta la cittadinanza. Negli ultimi giorni il personale del Corpo forestale dello Stato, dei comandi stazione di Reggio Calabria e di Melito Porto Salvo, nell’ambito delle attività predisposte dalla Prefettura di Reggio Calabria ed a seguito delle indicazioni pervenute anche dalla Commissione Straordinaria che guida il comune di Montebello Jonico, ha effettuato numerosi controlli per accertare l’uso irregolare o i furti di acqua dalle reti idriche comunali, riscontrando, in alcuni casi, violazioni della norma che hanno portato a sequestri penali ed al deferimento dei presunti responsabili alla competente Autorità Giudiziaria.

In particolare, in località “Serro-Arasì” nel Comune di Reggio Calabria, è stato posto sotto sequestro un rubinetto che permetteva all’acqua della rete idrica comunale di bypassare il contatore intestato a I.G., che non è riuscita a fornire valide motivazioni a quanto riscontrato ed è stato , pertanto, deferita all’A.G.

In una seconda operazione, nel Comune di Condofuri, i controlli effettuati hanno evidenziato che M.A. di 22 anni, in un’abitazione sita nel centro cittadino, aveva realizzato un allaccio abusivo alla conduttura pubblica ed è stato deferito in stato di libertà alla competente Autorità Giudiziaria per furto d’acqua. Nel corso delle operazioni, gli agenti del CfS hanno posto sotto sequestro preventivo la derivazione ed il rubinetto.

Ben tre allacci abusivi, infine, sono stati scoperti nel territorio del comune di Montebello Jonico. In altrettante distinte operazioni, sono stati deferiti all’autorità Giudiziaria, in stato di libertà, tale R.R, di 78 anni, R.A., di 73 anni, e V.S., di 73 anni, che in località Bruga avevano realizzato tre allacci abusivi alla condotta comunale.

Tutte le operazioni hanno visto il pieno coinvolgimento del personale degli Uffici Tecnici comunali interessati.

Il personale del Corpo forestale dello Stato continuerà tali servizi su tutto il territorio provinciale a salvaguardia di un bene primario come l’acqua.